Filoncini di pane alle olive verdi
‿︵ Non è un caso che tutti i fenomeni della vita umana siano dominati dalla ricerca del pane quotidiano, il più antico legame che lega tutti gli esseri viventi, incluso l’uomo, con la natura circostante ‿︵ Ivan Pavlov
E come non cercare il pane ogni giorno?
Poi farlo, è quello che cerco io ancor di più ?
Questo è un pane che faccio spesso perché qui a casa il pane alle olive lo amano parecchio.
Sono filoncini di una leggerezza unica, un pane però saporito e bucoso che viene benissimo anche con una piccola quantità di licoli, da fare in giornata partendo presto al mattino oppure facendo il riposo notturno in frigo, insomma da gestire a seconda dei propri tempi.
Questi io li ho fatti con la maturazione in frigorifero e sono venuti una favola, spero di trasmettervi tutta la loro fragranza gustosa.
Provateli così, con questa combinazione di farine, vi sapranno stupire per bontà, effetto wow e sapore.
INGREDIENTI
150 gr farina W260
200 gr farina Petra3
60 gr di licoli rinfrescato e preso al raddoppio
250 gr acqua
10 gr sale rosa
PROCEDIMENTO
Da fare a mano.
In una ciotola pesare le farine e setacciarle tra loro. Sciogliere il licoli nell’acqua e versarlo in ciotola, mescolare con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare residui secchi, coprire e fare un autosili di 30 minuti.
Trascorsa la mezz’ora inserire in sale distribuendolo su tutta la superficie in ciotola e fare subito un giro di pieghe, prendendo i lembi e portandoli al centro, facendo un giro completo. Chiudere e attendere 30 minuti; rifare lo stesso giro di pieghe, attendere 30 minuti.
Ancora un giro e attendere 30 minuti per poi effettuare l’ultimo giro a slap & folder per rendere l’impasto ancora più sodo, pirlare delicatamente e riporre in una ciotola alta e se possibile quadrata dai bordi alti, appena unta di olio.
Mettere a lievitare in luogo caldo e asciutto, segnare il livello e aspettare che si alzi di un centimetro, poi riporre in frigo per 8-10 ore.
(Nel caso non vogliate fare il riposo notturno, lasciare quasi triplicare e poi procedere come indico in ricetta).
Il giorno seguente tirare fuori la ciotola dal frigo e lasciare acclimatare poi aspettare che raggiunga quasi il triplo.
Quando vedete l’impasto bello gonfio, rovesciare sul piano, allargare delicatamente e fare subito la laminazione con le olive, quindi distribuirle tagliuzzate su tutta la superficie. Richiudere con una piega a tre, arrotolare e pirlare appena, poi lasciare a puntare coperto a campana con la sua stessa ciotola per 30 minuti.
Come potete notare dalle foto, l’impasto è moooorbidissimo e fantastico e pieno di bolle, quindi non toccarlo più di tanto e non sgonfiarlo troppo.
Passata la mezz’ora, stagliare in due parti e formare i due filoncini, lasciandoli con la cucitura all’insù su un canovaccio spolverato di semola. e spolverare anche sopra. Nel frattempo accendere il forno a 230 gradi con la teglia dentro, sulla quale poi andremo a posare i filoncini.
Quando il forno è pronto, capovolgere i filoncini direttamente sulla teglia che era in forno (rovesciati con la cucitura in giù da come stavano prima) e praticare dei tagli. Non c’è molto tempo qui per fare dei disegni o dei ghiri gori particolari, quindi fare veloce e incidere con dei semplici tagli obliqui. Essendo la base insemolata non si attaccheranno.
Cottura
I primi 10 minuti a 230 gradi poi abbassare a 200 gradi e proseguire altri 10 minuti. Continuare a 150 gradi in modalità ventilata con lo sportellino aperto, in spiffero, per altri 10 minuti. Le vedrete visibilmente gonfiarsi in pochi minuti, fino quasi a sembrare esplodere! L’effetto meraviglioso lo vedrete poi al taglio.
Che dire… Gonfie son gonfie e l’effetto “bucoso” è garantito ??
Una volta raffreddati, tagliare questi filoncini di pane vi procurerà un’immensa gioia e sono sicura vi piacerà anche il loro gusto pazzesco e leggero. Ottime le fette accompagnate da salumi e formaggi, appena tostate da inserire in un piatto di zuppa, sgranocchiato così… semplicemente perché è buono!
Conservate le fette in un sacchetto di carta poi ben chiuso in un sacchetto alimentare oppure congelatele.
Al momento di mangiare passatele un attimo in forno o come faccio io per praticità, nel tostapane qualche minuto…
Sarà come aver appena sfornato il pane!
Formidabile anche con l’olio e l’origano oppure trasformato in bruschettine da farcire.
Vi consiglio di provarle e se le rifate mostratemi le vostre versioni, taggatemi su Instagram che vi aspetto, e vi riposto nelle storie ?
Vi avviso solo che dureranno pochissimo…!
Buon pane a tutti amici e buone nuove idee.
Besitos, Sonia ?
www.linsolitobonbon.it
Filoncini di pane alle olive verdi
Portate: 1
Preparazione: 15 minuti circa + i tempi di pieghe e il riposo notturno
Cottura: 30 minuti circa
Difficoltà:
Ingredienti:
- 150 gr farina W260
- 200 gr farina Petra3
- 60 gr di licoli rinfrescato e preso al raddoppio
- 250 gr acqua
- 10 gr sale rosa
Procedimento:
Da fare a mano.In una ciotola pesare le farine e setacciarle tra loro. Sciogliere il licoli nell'acqua e versarlo in ciotola, mescolare con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare residui secchi, coprire e fare un autosili di 30 minuti.
Trascorsa la mezz'ora inserire in sale distribuendolo su tutta la superficie in ciotola e fare subito un giro di pieghe, prendendo i lembi e portandoli al centro, facendo un giro completo. Chiudere e attendere 30 minuti; rifare lo stesso giro di pieghe, attendere 30 minuti.
Ancora un giro e attendere 30 minuti per poi effettuare l'ultimo giro a slap & folder per rendere l'impasto ancora più sodo, pirlare delicatamente e riporre in una ciotola alta e se possibile quadrata dai bordi alti, appena unta di olio.
Mettere a lievitare in luogo caldo e asciutto, segnare il livello e aspettare che si alzi di un centimetro, poi riporre in frigo per 8-10 ore.
(Nel caso non vogliate fare il riposo notturno, lasciare quasi triplicare e poi procedere come indico in ricetta).
Il giorno seguente tirare fuori la ciotola dal frigo e lasciare acclimatare poi aspettare che raggiunga quasi il triplo.
Quando vedete l'impasto bello gonfio, rovesciare sul piano, allargare delicatamente e fare subito la laminazione con le olive, quindi distribuirle tagliuzzate su tutta la superficie. Richiudere con una piega a tre, arrotolare e pirlare appena, poi lasciare a puntare coperto a campana con la sua stessa ciotola per 30 minuti.
Come potete notare dalle foto, l'impasto è moooorbidissimo e fantastico e pieno di bolle, quindi non toccarlo più di tanto e non sgonfiarlo troppo.
Passata la mezz'ora, stagliare in due parti e formare i due filoncini, lasciandoli con la cucitura all'insù su un canovaccio spolverato di semola. e spolverare anche sopra. Nel frattempo accendere il forno a 230 gradi con la teglia dentro, sulla quale poi andremo a posare i filoncini.
Quando il forno è pronto, capovolgere i filoncini direttamente sulla teglia che era in forno (rovesciati con la cucitura in giù da come stavano prima) e praticare dei tagli. Non c'è molto tempo qui per fare dei disegni o dei ghiri gori particolari, quindi fare veloce e incidere con dei semplici tagli obliqui. Essendo la base insemolata non si attaccheranno.
Cottura
I primi 10 minuti a 230 gradi poi abbassare a 200 gradi e proseguire altri 10 minuti. Continuare a 150 gradi in modalità ventilata con lo sportellino aperto, in spiffero, per altri 10 minuti. Le vedrete visibilmente gonfiarsi in pochi minuti, fino quasi a sembrare esplodere! L'effetto meraviglioso lo vedrete poi al taglio.
Sfornare e lasciare raffreddare in verticale su una gratella.
Consigli utili:
Provatelo che sono sicura vi piacerà e vi divertirete moltissimo!Conservate le fette in un sacchetto di carta e poi congelatelo. Al momento di mangiare passatelo nel tostapane qualche minuto e la fragranza vi invaderà come appena sfornato. Meraviglioso nelle zuppe, formidabile poi con l'olio e l'origano oppure trasformato in bruschettine. Favolose!
Poi taggatemi e mostratemi le vostre versioni su Instagram che vi aspetto, rispondo sempre a tutti ?