Pane al cacao e Mirtilli con licoli
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La pace è per il mondo
quello che il lievito
è per il pane.
Dal libro sacro Talmud
termini mai sentiti prima che un pò alla volta cominciano
ad avere un senso, anche per me.
che non riguarda di certo la macchina che hai in garage.
mischiare delicatamente la farina con l’acqua o una parte dell’acqua
formando un pre-impasto grezzo;
questo consente sostanzialmente di sfruttare l’autoevoluzione del glutine,
seguito da un riposo dell’impasto e poi dall’impasto finale.
Ora… io non sono ancora così brava da addentrarmi in discorsi lievitati di tale spessore,
per carità lasciamolo fare chi veramente se ne intende,
ma condivido semplicemente i miei esperimenti,
quelli che mi hanno in qualche modo emozionato e che son venuti bene
così da invogliare pure voi a mettere le mani in pasta
sfornando cose genuine.
Perché questa ricetta inizia proprio così, con l’autolisi
e ringrazio @dolcementeconMagda.it per l’idea e il suo accurato blog ?
Poi ho leggermente modificato la ricetta, ma davvero di poco
per preparare questo delizioso pane al cacao e mirtilli disidratati.
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Dunque, partiamo appunto con l’autolisi, mischiando farina cacao e acqua,
io l’ho fatto direttamente nella ciotola della planetaria, senza impastare
ma solo mescolando grossolanamente senza lasciare residui di farina.
poi proseguire aggiungendo il li.co.li precedentemente rinfrescato
e lavorarlo a bassa velocità finché viene assorbito.
Per ultimo, come sempre, aggiungere il sale.
allargare fino a ottenere un rettangolo dove poi distribuire i mirtilli;
ripiegare i lati dell’impasto verso il centro, andando a formare poi una palla,
pirlare leggermente e riporre nella ciotola appena unta di olio poi
coprire e lasciare riposare ancora per altri quindici minuti.
Iniziare i giri di pieghe di rinforzo a tre, da ripetere altre 2 volte
a intervalli regolari di quindici/venti minuti e alternandoli
sempre con un riposo a campana di 15 minuti ciascuno.
Le pieghe a tre si effettuano portando metà impasto verso il centro e l’altra metà sopra di esso,
poi girare di 90° e ripetere l’operazione alla stessa maniera, pirlare leggermente
e riporre la palla nella ciotola appena unta di olio e coprire.
Terminato l’ultimo giro, lasciare l’impasto a palla nella ciotola coperta
e far lievitare fino al raddoppio in luogo caldo,
senza arrivare al collasso quindi non esagerando con il tempo di lievitazione.
poco infarinato e allargarlo fino a formare un rettangolo.
Formare il pane al cacao con una forma a rombo e piegare a fazzoletto:
i 4 lati verso l’interno senza però sovrapporli,
pizzicare i bordi e ripetere l’operazione portando nuovamente
i lati del rombo verso il centro.
Otterrete una palla che dovrete capovolgere e pirlare,
cioè ruotare con le mani a coppa senza staccarle dal tavolo.
Girare nuovamente in modo che la parte liscia resti sotto,
coprire e lasciar riposare ancora un quarto d’ora,
poi trasferire in frigorifero per la lievitazione notturna di almeno 8 ore.
Trascorso il tempo, lasciar acclimatare l’impasto a temperatura ambiente,
volendo anche per un paio d’ore ma non di più.
Accendere il forno a 220° in modalità tradizionale.
Riprendere il panetto, capovolgerlo e preparare un disegno se lo desideriamo
quindi cospargerlo di farina e intagliare.
senza mai aprire lo sportello
mettendo del ghiaccio o un pentolino d’acqua alla base del forno.
Io verso sempre un pò d’acqua nell’apposito spazio sottostante in modo da creare umidità.
Ora la vostra casa avrà un aroma di cioccolato in ogni stanza!
Sarà sempre difficile, ma lasciare completamente raffreddare il pane al cacao prima di tagliarlo.
Ecco come si presenta all’interno, crosticina croccante,
morbido dentro profumato di cacao e dolce grazie alla presenza sparsa dei mirtilli.
Che dite?
Qui è piaciuto molto, è stato subito preso d’assalto ancora tiepido ??
ma ammetto soprattutto a me
per il suo gusto cioccolatoso
e anche per il suo bel disegno in superficie
( anche se ancora ci devo lavorare, e posso fare sicuramente meglio!)
Finora ho fatto i tagli con un taglino maaaa..
Ho preso le lamette, vediamo cosa riuscirò a combinare nelle prossime pagnotte!
E siete curiosi di sapere come poi l’ho mangiato a colazione?
Stay tuned, che arrivo!
Non dimenticate di farmi sapere se lo provate;
è sempre cosa ben gradita, sappiatelo.
?
A presto, con altre idee sane ma ugualmente golose!
Baci, Sonia
www.linsolitobonbon.it
Pane al cacao e Mirtilli con licoli
Preparazione: 35 minuti circa + i tempi di lievitazione
Cottura: 45 minuti
Difficoltà:
Ingredienti:
- 500 gr di farina 1
- 50 gr di cacao extra amaro
- 330 gr circa di acqua a temperatura ambiente
- 100 gr di licoli rinfrescato
- 10 gr di sale
- 35 gr di mirtilli rossi disidratati
Procedimento:
Dunque, partiamo appunto con l’autolisi, mischiando farina cacao e acqua,io l’ho fatto direttamente nella ciotola della planetaria, senza impastare
ma solo mescolando grossolanamente senza lasciare residui di farina.
Mettere a riposo per un’oretta a temperatura ambiente coprendo la ciotola con pellicola
poi proseguire aggiungendo il licoli precedentemente rinfrescato
e lavorarlo a bassa velocità finchè viene assorbito.
Per ultimo, come sempre, aggiungere il sale.
Far riposare a campana l’impasto per una quindicina di minuti.
Preparare i mirtilli tagliuzzati in piccoli pezzetti.
Ribaltare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato,
allargare fino a ottenere un rettangolo dove poi distribuire i mirtilli;
ripiegare i lati dell’impasto verso il centro, andando a formare poi una palla,
pirlare leggermente e riporre nella ciotola appena unta di olio poi
coprire e lasciare riposare ancora per altri quindici minuti.
Iniziare i giri di pieghe di rinforzo a tre, da ripetere altre 2 volte
a intervalli regolari di quindici/venti minuti e alternandoli
sempre con un riposo a campana di 15 minuti ciascuno.
Le pieghe a tre si effettuano portando metà impasto verso il centro e l’altra metà sopra di esso,
poi girare di 90° e ripetere l’operazione alla stessa maniera, pirlare leggermente
e riporre la palla nella ciotola appena unta di olio e coprire.
Terminato l’ultimo giro, lasciare l’impasto a palla nella ciotola coperta
e far lievitare fino al raddoppio in luogo caldo,
senza arrivare al collasso quindi non esagerando con il tempo di lievitazione.
Una volta passato il tempo necessario, sgonfiare la massa su un piano di lavoro
poco infarinato e allargarlo fino a formare un rettangolo.
Formare il pane con una forma a rombo e piegare a fazzoletto:
i 4 lati verso l'interno senza però sovrapporli,
pizzicare i bordi e ripetere l’operazione portando nuovamente
i lati del rombo verso il centro.
Otterrete una palla che dovrete capovolgere e pirlare,
cioè ruotare con le mani a coppa senza staccarle dal tavolo.
Girare nuovamente in modo che la parte liscia resti sotto,
coprire e lasciar riposare ancora un quarto d'ora,
poi trasferire in frigorifero per la lievitazione notturna di almeno 8 ore.
Trascorso il tempo, lasciar acclimatare l’impasto a temperatura ambiente,
volendo anche per un paio d'ore ma non di più.
Accendere il forno a 220° in modalità tradizionale.
Riprendere il panetto, capovolgerlo e preparare un disegno se lo desideriamo
quindi cospargerlo di farina e intagliare.
Procedere con la prima parte della cottura del pane al cacao a temperatura alta per quindici minuti
senza mai aprire lo sportello
mettendo del ghiaccio o un pentolino d’acqua alla base del forno.
Io verso sempre un pò d’acqua nell’apposito spazio sottostante in modo da creare umidità.
Poi abbassare la temperatura a 180 gradi e cuocere ancora per mezz’ora.
Consigli utili:
Sarà sempre difficile, ma lasciare completamente raffreddare il pane prima di tagliarlo.Si conserva per due tre giorni ma dovete chiuderlo perfettamente in un sacchettino.
Consiglio di tostare leggermente le fette per colazione e di farcirle con tantissima fantasia, creme spalmabili, yogurt e frutta fresca.