Pane al Rosmarino con esubero di Licoli

pane al rosmarino
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“L’odore migliore è quello del pane,
il gusto migliore, quello del sale,
il miglior amore, quello dei bambini”

Graham Greene

Che bella questa citazione, poche parole con dentro un universo intero.
❤️

 

Sicuramente amore vero,
come quello che sgorga spontaneo dal cuore e dalle mani
mentre si prepara il pane per la famiglia.

Questo poi, è un pane al rosmarino che faccio spesso,
da quando ho scoperto che anche l’esubero di pasta madre può dar vita
a filoni e pagnotte deliziose,
che danzano e crescono in forno diffondendo gioia e profumi buoni.

In particolare però, questo pane al rosmarino ha qualcosa in più:
il colore giallo ambrato della semola di grano duro
e quell’aroma inebriante (che io adoro a mille!) del rosmarino.

Vi piacciono i sapori delle spezie?

A me tantissimo, rosmarino, origano, paprika in assoluto
ma uso spesso anche maggiorana, timo e curcuma quando sono in cucina.

Inutile dire che, con un pane speziato,
poi vi ritroverete ad avere tutta la casa aromatizzata!
Ma sarà un vero piacere, credetemi ?

INGREDIENTI

100 gr licoli non rinfrescato
(di 1 giorno o più giorni)
280 gr di acqua
350 gr farina tipo 2
100 gr di semola di grano duro
2 gr malto diastasico
9 gr sale rosa

2 gr rosmarino essiccato

PROCEDIMENTO

(Come sempre si può fare a mano o con l’aiuto dell’impastatrice, io ho usato quest’ultima).

Nella ciotola della planetaria versare la quantità di licoli e l’acqua,
mescolare con una forchetta facendo apparire tante bollicine.
Setacciare più volte le farine e il malto per ossigenarle e aggiungerle nella ciotola,
mescolare ancora poi impastare gli ingredienti lentamente
con la planetaria per circa una decina di minuti
finchè l’impasto risulterà incordato e omogeneo.

Solo ora unire il rosmarino e il sale rosa, impastare ancora
facendoli assorbire completamente.
Coprire l’impasto e lasciar riposare a campana per circa 15 minuti.

Iniziare i giri di pieghe a 3 per tre volte alla distanza di venti minuti,
quindi ogni volta piegare, pirlare, coprire e lasciar riposare.

Dopo l’ultimo passaggio lasciare riposare l’impasto
in luogo caldo e asciutto
coprendo la ciotola con pellicola trasparente per circa 7 ore o
almeno finchè troverete l’impasto raddoppiato.
A questo punto potete già cuocere il vostro pane al rosmarino,
dopo averlo formato a pagnotta o filone.
Qui io ho formato una treccia e ho intagliato
poi la parte superiore con una lametta.

Nel caso non possiate cuocerlo subito riporre
la ciotola in frigorifero per tutta la notte,
al mattino riportare a temperatura ambiente
e poi cucinare.

Per la cottura quindi preriscaldare il forno a 220 gradi,
infornare il pane intagliato
(se si desiderano dei disegni in superficie) e cuocere i primi quindici minuti
ad alta temperatura. Come sempre io ho messo nell’apposito spazio
un pò d’acqua in modo da creare del vapore,
ma si può usare un pentolino con dell’acqua oppure dei cubetti di ghiaccio sul fondo;
poi abbassare la temperatura a 180 gradi
e proseguire la cottura per altri 45 minuti.

pane al rosmarino

Il profumo è davvero invitante,
non ustionatevi ad assaggiarlo subito ma cercate di avere pazienza!
E i buchi ci sono anche stavolta
e sono per me un grande motivo di orgoglio.
?

Poi quando vien bene…
Lo sapete, mi sbizzarrisco con le foto e quindi ne ho fatte moltissime
tanto l’atmosfera era coccola e armoniosa.
Il problema viene dopo…
Difficilissimo scegliere e selezionare quelle più belle!

??
Un classico insomma.

Provatelo e fatemi sapere!

Il giorno dopo questo pane è ottimo a fette leggermente tostate,
ideale per spalmarci sopra verdure e avocado
e trasformandole in vere bruschettine.

Enjoy! ?

Un abbraccio, vado a panificare ancora
ma poi vi aspetto sempre qui.

Baci, Sonia

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Preparazione: 20 minuti circa + i tempi di pieghe e di riposo
Cottura: 45 minuti
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 100 gr licoli non rinfrescato
  • 280 gr di acqua
  • 350 gr farina tipo 2
  • 100 gr di semola di grano duro
  • 2 gr malto diastasico
  • 9 gr sale rosa
  • 2 gr rosmarino essiccato

Procedimento:

(Come sempre si può fare a mano o con l’aiuto dell’impastatrice, io ho usato quest’ultima)

Nella ciotola della planetaria versare la quantità di licoli e l’acqua,
mescolare con una forchetta facendo apparire tante bollicine.
Setacciare più volte le farine e il malto per ossigenarle e aggiungerle nella ciotola,
mescolare ancora poi impastare gli ingredienti lentamente
con la planetaria per circa una decina di minuti
finchè l’impasto risulterà incordato e omogeneo.

Solo ora unire il rosmarino e il sale rosa, impastare ancora
facendoli assorbire completamente.
Coprire l’impasto e lasciar riposare a campana per circa 15 minuti.

Iniziare i giri di pieghe a 3 per tre volte alla distanza di venti minuti,
quindi ogni volta piegare, pirlare, coprire e lasciar riposare.

Dopo l’ultimo passaggio lasciare riposare in luogo caldo e asciutto
l’impasto in una ciotola,
coprendo con pellicola trasparente per circa 7 ore o
almeno finchè troverete l’impasto raddoppiato.
A questo punto potete già cuocere il vostro pane,
dopo averlo formato a pagnotta o filone.

In questa versione io non potevo cuocerlo subito quindi ho messo
la ciotola in frigorifero per tutta la notte,
al mattino ho riportato a temperatura ambiente,
preriscaldato il forno a 220 gradi e poi cotto il pane.

I primi quindici minuti ad alta temperatura, sempre ponendo nell’apposito spazio
un pò d’acqua in modo da creare del vapore,
poi abbassando la temperatura a 180 gradi
e proseguendo per altri 45 minuti.

Consigli utili:

Conservatelo in sacchetti di carta o in quelli di plastica per alimenti:
il giorno dopo questo pane è ottimo a fette leggermente tostate,
ideale per spalmarci sopra verdure e avocado
trasformandole in vere bruschettine.
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