Pizzette di semola

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Li.Co.Li - Lievitati - Pane | - -

Volevo fare un pane.
Un altro direte…

😄

Eh, ne avevo appena impastato uno infatti, allora mi son detta, vabbè facciamo una focaccia.

Un’altra direte…

😂

Guardo la dispensa di farine e mi colpisce la semola rimacinata @grandimoliniitaliani e il suo giallo tutto dorato.
Ok dai, intanto impastiamo poi qualcosa m’inventerò.

Poi sono uscite delle pizzette.

😁

Vi capita a volte di essere indecisi e trasformare in corso d’opera una ricetta?
A me spesso e volentieri, devo ammetterlo! 🙋🏼‍♀️

Però son troppo contenta perché, abbandonata l’idea della focaccia in teglia, mi è venuto il pallino di farne tante di piccole e pure di cuocerle nel fornetto, senza accendere il forno di casa.
Non avevo mai provato a cuocerne tante in un solo colpo… 😏 Un successone!

Insomma… Da semplice focaccia alle olive che volevo fare, son nate queste cosine spettacolari che mi hanno dato una gioia che non potete capire, cioè, la capireste subito se ne addentaste una, sarebbe un lampo capire come sono ma siccome da qui non passa nemmeno il profumo.. ( ahi ahi ahi, intelligenza artificiale carissima che ci stai a fare allora? 🤫🤭 )

E niente… Ve le dovete godere così, con l’entusiasmo che vi trasmetto io e questa sfiziosa visione, perché giurin giurella erano fenomenali!

Avrei potuto alzare l’idratazione, se avessi avuto più chiaro in testa l’idea finale ma dato che non lo sapevo ancora che sarebbero diventate pizzette golose, son venute così. E sono speciali!

INGREDIENTI

350 gr semola rimacinata
150 gr farina W350
330+20+10 gr acqua
15 gr olio evo
100 gr licoli rinfrescato
12 gr sale
olive verdi
basilico

PROCEDIMENTO

Se non avete licoli potete realizzare la ricetta preparando un poolish 10-12 ore prima di iniziare l’impasto, con 50 gr di farina, 50 gr di acqua e 1,5 gr di lievito di birra fresco. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Per altre info e filmati seguitemi su Instagram qui https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/

 

Rinfrescare il licoli e attendere il raddoppio. Con questo caldo ha fatto il suo record, in due ore e mezza era prontissimo!

Finché il lievito faceva il suo processo ho preparato le farine setacciate in una ciotola e versato 330 gr di acqua, avviando un’autolisi di 2 ore, quindi con un cucchiaio impastare in modo grezzo ma senza lasciare parti secche di farina.

Una volta pronto il licoli, aggiungerlo alla ciotola con le farine, unendo anche altri 20 gr d’acqua, mescolare dapprima con il cucchiaio e poi con le mani facendo assorbire bene il tutto.

Lasciare riposo 20-30 minuti. Aggiungere l’olio e poi il sale con un altro goccino d’acqua. Io faccio sempre tutto a mano, quindi tastare bene coi polpastrelli l’impasto finché sentite che i granelli si sciolgono e sono perfettamente inglobati.
Non importa le l’impasto non è ancora liscio e setoso, prestate invece attenzione a non strapparlo. I tempi di riposo e le pieghe lo faranno diventare lucido e perfetto.

Dopo aver aggiunto il sale coprire la ciotola e attende un’ora, poi iniziare le pieghe in ciotola. Io ne faccio tre a distanza di circa mezz’ora l’una dall’altra, ogni volta con le mani leggermente umide. Le coil fold sono sempre un’ottima soluzione per ottenere un impasto sostenuto e bello sodo. Quando sarà così, versarlo in una ciotola appena unta di olio evo, chiudere il coperchio e lasciare a temperatura ambiente un’oretta, in modo da far partire la lievitazione.
Quando si sarà alzato almeno di un centimetro (segnatevi sempre il livello di partenza) trasferire in frigorifero per 48 ore.

Io ho impastato martedì mattina e ho cotto poi il giovedì sera. Se avete fretta potete riprendere l’impasto anche il giorno dopo eh, ma un giorno in più renderà il vostro prodotto leggerissimo e soprattutto, zero sete dopo averlo mangiato!

Quindi: due giorni dopo, verso il tardo pomeriggio tirare fuori la ciotola dal frigo e far completare la lievitazione. Con il caldo di questi giorni son state sufficienti due ore scarse, qui vi dovete regolare con le vostre temperature. In inverno, come dico sempre, i tempi si allungheranno un bel pò.
Una volta aumentato visivamente l’impasto fino quasi al raddoppio, versare sul piano, fare una piega a tre veloce, parlare leggermente e stagliare in 12 palline. Ho visto che la misura/quantità andava benissimo, ma se volete pizzette più grandi, potete stagliare anche in 4 o 6 parti, qui dipende dalle vostre intenzioni. Se fate 12 pezzi il risultato sarà come il mio!

Cottura

Piegare sul tavolo, pirlare ogni pallina e lasciare a riposare per 20 minuti, non di più con queste potenti temperature estive.

Nel frattempo io ho acceso il fornetto che per arrivare in temperatura di cottura ci impiega circa mezz’ora.

Preparatevi gli ingredienti: salsa di pomodoro, 1 mozzarella (ne è bastata solo 1), origano, olive, basilico.

Quando ormai il fornetto è in temperatura, iniziar: una pallina alla volta su una pala di legno ricoperta di semola e si prosegue come per la pizza. Con le dita schiacciare al centro girando e rigirando la pallina di pasta fino ad appiattirla e lasciarla un pò gonfiata nei bordi. Mettere un cucchiaio di salsa di pomodoro, (non troppa), 3-4 pezzetti di mozzarella, 3-4 olive e via di origano. Cuocetene 2 oppure 4 per volta a seconda della grandezza.

Con il fornetto, io ho quello dell’Ariete, sono necessari 3-4 minuti, e potete controllare la cottura sollevando il coperchio. Fatele dorare, qui piace molto quando il pomodoro va anche un pò nei bordi e dopo la cottura crea quell’effetto striato.
Gustatele poi del basilico fresco un giro di olio piccante… Poi gioire!

Beh, che dire non mi aspettavo affatto un risultato così sfizioso, si sono gonfiate che è una meraviglia! La semola si sente e da un tocco di classe, poi completate con basilico fresco e un giro di olio piccante, la fine del mondo!
Facevo i salti di gioia dall’entusiamo e sono state graditissime, un’ottima cena 😋

Se la rifate, taggatemi su Instagram che vi aspetto, e vi reposto nelle storie.
Buona pizzette a tutti, amici belli ♥️

Besitos.

Sonia

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Portate: 12
Preparazione: 30 + i tempi di lievitazione
Cottura: 4-5 minuti nel fornetto per pizza
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 350 gr semola rimacinata
  • 150 gr farina W350
  • 330+20+10 gr acqua
  • 15 gr olio evo
  • 100 gr licoli rinfrescato
  • 12 gr sale
  • olive verdi a piacere
  • basilico

Procedimento:

Se non avete licoli potete realizzare la ricetta preparando un poolish 10-12 ore prima di iniziare l'impasto, con 50 gr di farina, 50 gr di acqua e 1,5 gr di lievito di birra fresco. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l'interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Rinfrescare il licoli e attendere il raddoppio. Con questo caldo ha fatto il suo record, in due ore e mezza era prontissimo!

Finché il lievito faceva il suo processo ho preparato le farine setacciate in una ciotola e versato 330 gr di acqua, avviando un’autolisi di 2 ore, quindi con un cucchiaio impastare in modo grezzo ma senza lasciare parti secche di farina.

Una volta pronto il licoli, aggiungerlo alla ciotola con le farine, unendo anche altri 20 gr d’acqua, mescolare dapprima con il cucchiaio e poi con le mani facendo assorbire bene il tutto.

Lasciare riposo 20-30 minuti. Aggiungere l’olio e poi il sale con un altro goccino d’acqua. Io faccio sempre tutto a mano, quindi tastare bene coi polpastrelli l’impasto finché sentite che i granelli si sciolgono e sono perfettamente inglobati.
Non importa le l’impasto non è ancora liscio e setoso, prestate invece attenzione a non strapparlo. I tempi di riposo e le pieghe lo faranno diventare lucido e perfetto.

Dopo aver aggiunto il sale coprire la ciotola e attende un’ora, poi iniziare le pieghe in ciotola. Io ne faccio tre a distanza di circa mezz’ora l’una dall’altra, ogni volta con le mani leggermente umide. Le coil fold sono sempre un’ottima soluzione per ottenere un impasto sostenuto e bello sodo. Quando sarà così, versarlo in una ciotola appena unta di olio evo, chiudere il coperchio e lasciare a temperatura ambiente un’oretta, in modo da far partire la lievitazione.
Quando si sarà alzato almeno di un centimetro (segnatevi sempre il livello di partenza) trasferire in frigorifero per 48 ore.

Io ho impastato martedì mattina e ho cotto poi il giovedì sera. Se avete fretta potete riprendere l’impasto anche il giorno dopo eh, ma un giorno in più renderà il vostro prodotto leggerissimo e soprattutto, zero sete dopo averlo mangiato!

Quindi: due giorni dopo, verso il tardo pomeriggio tirare fuori la ciotola dal frigo e far completare la lievitazione. Con il caldo di questi giorni son state sufficienti due ore scarse, qui vi dovete regolare con le vostre temperature. In inverno, come dico sempre, i tempi si allungheranno un bel pò.
Una volta aumentato visivamente l’impasto fino quasi al raddoppio, versare sul piano, fare una piega a tre veloce, parlare leggermente e stagliare in 12 palline. Ho visto che la misura/quantità andava benissimo, ma se volete pizzette più grandi, potete stagliare anche in 4 o 6 parti, qui dipende dalle vostre intenzioni. Se fate 12 pezzi il risultato sarà come il mio!

Cottura

Piegare sul tavolo, pirlare ogni pallina e lasciare a riposare per 20 minuti, non di più con queste potenti temperature estive.

Nel frattempo io ho acceso il fornetto che per arrivare in temperatura di cottura ci impiega circa mezz’ora.

Preparatevi gli ingredienti: salsa di pomodoro, 1 mozzarella (ne è bastata solo 1), origano, olive, basilico.

Quando ormai il fornetto è in temperatura, iniziar: una pallina alla volta su una pala di legno ricoperta di semola e si prosegue come per la pizza. Con le dita schiacciare al centro girando e rigirando la pallina di pasta fino ad appiattirla e lasciarla un pò gonfiata nei bordi. Mettere un cucchiaio di salsa di pomodoro, (non troppa), 3-4 pezzetti di mozzarella, 3-4 olive e via di origano. Cuocetene 2 oppure 4 per volta a seconda della grandezza.

Con il fornetto, io ho quello dell’Ariete, sono necessari 3-4 minuti, e potete controllare la cottura sollevando il coperchio. Fatele dorare, qui piace molto quando il pomodoro va anche un pò nei bordi e dopo la cottura crea quell’effetto striato.
Gustatele poi del basilico fresco un giro di olio piccante... Poi gioire!

Consigli utili:

Conservare in frigo se ne avanzano, che anche il giorno dopo sono buonissime!
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