Torta di rose furba
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Allora.
Ho preparato questa torta con ripieno di zucca e gocce di cioccolato, è durata un giorno.
L’ho rifatta il giorno dopo con un ripieno goloso alle mele e a sera era rimasto solo un pezzettino…
Forse ci sarà un motivo!!!
😀
Potrebbe sembrare un dolce di quelli difficilissimi a lunga lievitazione.
Potrebbe sembrare anche un pò ciccioso e pieno di burro…
Ma, ehm… No, non lo è.
Potrebbe sembrare buonissimo, quello si!
E in realtà non prevede zucchero né burro ed è addirittura vegan, persino facile da fare.
Scoprite le ricetta golosa con me?
INGREDIENTI
200 gr di @farinaistinta
60 gr di latte di mandorle (o altro latte vegetale)
45 gr di olio di semi
125 gr di ricotta light
5 gr di cremor tartaro
2 gr di bicarbonato
un pizzico di sale
1 mela
succo di mezza arancia
cardamomo in polvere
cannella
15-20 gr di uvetta del Chile
granella di nocciole
PROCEDIMENTO
sbucciare e tagliare a tocchetti la mela, metterla in un pentolino con il succo d’arancia e le spezie e far cuocere finché si ammorbidisce, poi frullare col mixer. Aggiungere l’uvetta e lasciare che si intenerisca nella frutta ancora calda (intanto preparare la pasta), poi frullare ancora.
Trasferire in una spianatoia infarinata e impastare con le mani.
Stendere con l’aiuto di un mattarello su un foglio di carta da forno (sia sotto che sopra) fino a ottenere un grande rettangolo.
Per un effetto wow, distribuire sulle pieghe un filo di sciroppo d’acero.
N.B. Ho provato anche una versione con metà ricotta e metà Philadelphia Active per una quota maggiore di proteine e anche con solo Philadelphia, viene sempre un ottimo impasto.
Perfetta a colazione, ma che ne dite di staccare una rossellina col caffè del dopo pranzo? 😉
Ve ne consiglio una anche per merenda…
Ok va bene, anche per dopo cena…!
Che ne dite, vi ispira? Fatemi sapere, qui è andata a ruba!
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Un saluto dalla vostra insolita biondina, baci.
Sonia
www.linsolitobonbon.it
Torta di rose furba
Portate: 1
Preparazione: 25 minuti + il tempo di raffreddamento
Cottura: 30 minuti
Difficoltà: 
Ingredienti:
- Per l'impasto: 200 gr di @farinaistinta
- 60 gr di latte i mandorle (o altro latte vegetale)
- 45 gr di olio di semi
- 125 gr di ricotta light
- 5 gr di cremor tartaro
- 2 gr di bicarbonato
- un pizzico di sale
- Per il ripieno: 1 mela
- succo di mezza arancia
- cardamomo in polvere
- cannella
- 15-20 gr di uvetta del Chile
- granella di nocciole
Procedimento:
Per la composta:sbucciare e tagliare a tocchetti la mela, metterla in un pentolino con il succo d'arancia e le spezie e far cuocere finché si ammorbidisce, poi frullare col mixer. Aggiungere l’uvetta e lasciare che si intenerisca nella frutta ancora calda
(intanto preparare la pasta), poi frullare ancora.
In questo modo si ottiene una cremina molto dolce, ma naturalmente dolce!
Per l'impasto:
In una ciotola versare la ricotta e schiacciarla bene con una forchetta, aggiungere l’olio e il latte vegetale, mescolare, poi unire anche la farina e i lieviti setacciati.
La pasta dovrebbe prendere consistenza e staccarsi bene dalle pareti.
Trasferire in una spianatoia infarinata e impastare con le mani.
Stendere con l’aiuto di un mattarello su un foglio di carta da forno (sia sotto che sopra)
fino a ottenere un grande rettangolo.
Con un cucchiaio versare al centro e distribuire bene la composta di mela, cospargere di granella di nocciole
poi arrotolare dal lato più lungo aiutandosi con la carta da forno
fino a ottenere un cilindro.
Tagliare a rondelle da collocare partendo dal centro in una teglia rotonda,
fino a riempire tutto lo spazio.
Cuocere per circa mezz’ora a 180 gradi in modalità tradizionale,
poi al limite lasciare ancora 5 minuti in forno a fuoco spento.
Consigli utili:
Per un effetto wow, distribuire sulle pieghe un filo di sciroppo d'acero.N.B. Ho provato anche una versione con metà ricotta e metà Philadelphia Active per una quota maggiore di proteine e anche con solo Philadelphia, viene sempre un ottimo impasto.
About me
Sono un grafico pubblicitario, appassionata di catturare la bellezza in tutte le sue forme, ma soprattutto di vederla anche quando tutti ti dicono che in questo mondo ormai non ce n'è più
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