Santorini
‿︵ Santorini ‿︵
Un nome, un’isola, una distesa di case di calce bianca e un’infinita tonalità di blu mare.
Anche un sogno che si avvera però, tornare a prendere un aereo dopo questi mesi terribili fatti di divieti, restrizioni e desideri infranti.
Avere il passaporto e un biglietto in mano, un check in fatto con tantissima ansia, e ancora non crederci veramente finchè non senti il veicolo slittare in pista per poi alzarsi in volo, oltre il blu, oltre il bianco soffice delle nuvole, oltre i ricordi di altri viaggi lontanissimi, a bordo di aerei spensierati che non odoravano di Covid né di contagi.
Non è facile volare ora, è vero e ve lo dico pure io. Ma ciò che più ci tengo a dire è che NON è IMPOSSIBILE.
A parte le regole sanitarie che cambiano ogni 24 ore e che ovviamente siete invitati a controllare, è importante sapere del PLF ovvero Passenger Locator Form
Si fa prima di partire, collegandosi a internet, compilando una serie di dati personali e si genera un QR Code da stampare o conservare nel telefono e da esibire insieme a Green Pass o tampone al momento del check in. Alcuni paesi può essere che non lo richiedano ma questo appunto è da verificare prima di partire. Il link più attendibile, che ho usato anche io, pare essere https://klm.traveldoc.aero
Detto questo vi lascio alcune dritte su Santorini, spero possano esservi utili raccontandovi la mia esperienza personale ?
Santorini è un’isola di origine vulcanica, lo noterete subito dalle altitudini dei suoi bianchi villaggi e dalle pareti rocciose che a tratti vi riporteranno a pensare al Gran Canyon, un piccolo Gran Canyon che i greci chiamano Caldera fatta di pareti scoscese e spesso rosse e che si affacciano come uno spettacolo da non perdere sul Mar Egeo. Appartiene al gruppo delle Cicladidi, se avete a disposizione anche solo una settimana e un’auto a noleggio vi risulterà sufficiente per girarla tutta e scoprirne i punti più belli.
Si può girare anche in scooter o quad ma sappiate che vi verrà richiesta la patente A o A1, per cui con la nostra sola patente B con cui guidiamo qui in Italia, non potrete guidare né l’uno né l’altro.
Personalmente trovo i quad anche un pò pericolosi, le strade non sono un granché in certe città, ma se siete in due saranno sicuramente divertenti soprattutto per raggiungere il mare.
Come altre isole o altri zone della Grecia è caratterizzata da ammassi di case dalle pareti bianche a forma di cubo ma con tetti rotondi e le rifiniture blu, sono fatte praticamente con lo stampo ma hanno quel non so che di eleganza e purezza che nonostante siano tutte uguali sembrano anche ognuna differente poiché decorate nelle porte e abbellite con fiori. La bouganville è di una bellezza unica, aggrappata alle abitazioni di calce bianca diffonde armonia e un senso particolare di serenità. L’ho vista persino rossa, bianca e arancione oltre che il classico fucsia e rende ogni angolino davvero unico.
Città da vedere a Santorini
Le due città principali sono Oìa (si pronuncia Ia) e Fira (o Thìra in greco, il capoluogo) e sono arroccate in cima alle scogliere che si affacciano sulla caldera ma non limitatevi a queste, spesso caotiche e piene di gente dove per fare una foto in una particolare posizione c’è da mettersi in fila e attendere anche ore. Non mancate di vedere:
- Pyrgos è il punto più alto dell’isola. Uno dei villaggi più antichi, tutto bianco, raccolto, pulito con il pittoresco monastero e le sue strade, da non perdere assolutamente poiché di infinita bellezza.
- Megalochori un villaggio ancora più piccolo e tradizionale ma con scorci indimenticabili di chiese bianche e costruzioni tipiche delle Cicladi.
- Emporio dove, proprio all’ingresso del villaggio, si trova il castello medievale di Goulas e che, visto da lontano sfoggia i suoi otto mulini a vento, tutti in fila sul crinale della collina rocciosa, quattro dei quali però danneggiati e parzialmente distrutti.
- Vlichada un tipico villaggio greco conosciuto anche per la sua spiaggia.
- Molto affascinante anche Imerovigli a una mezz’oretta da Fira dove potrete visitare la roccia di Skaros e Firostefani dove poi a piedi si raggiunge la famosa cupola blu tra le più immortalate nelle cartoline o foto di Santorini.
Punti strategici per vedere il tramonto a Santorini:
Oia, da uno dei suoi muretti, ma abbiate premura di arrivare almeno un’oretta prima, anche di più se volete scegliere la posizione migliore. In pochi istanti la parte verso il mare si riempirà di gente e la situazione vi sembrerà davvero surreale! Con il discorso Covid poi, ricordate di indossare la mascherina perchè vivrete un vero e proprio assembramento ?
Pyrgos, proprio per la sua alta posizione, tra i villaggi che più mi è piaciuto tra l’altro.
Il Faro di Akrotiri nel punto più estremo dell’isola. Non c’è nulla di particolare da vedere qui ma davanti a voi solo il mare e le isole.
Il Monastero del profeta Elia, luogo storico arroccato in alto sulla montagna, uno dei punti più alti di Santorini, a ben 560 metri sul livello del mare.
Fira, un pò simile a Oia come modo di gustare il tramonto, tra le case bianche magari seduti a un caffè con vista sul mare. Ah sappiate però che i prezzi sono piuttosto alti, un caffè può costarvi anche 6 euro ?
La roccia di Skaros a Imerovigli, da raggiungere magari verso sera con una bottiglia di vino.
Noi l’abbiamo fatta di giorno e in infradito, ma ve la consiglio lo stesso poiché vi sentirete esploratori ad arrivare su in alto in cima all’antica fortezza, perdendovi con lo sguardo sulla Caldera e sull’infinito blu del mare.
Santo Wines, l’azienda agricola che saprà offrirvi anche una cena squisita e un tripudio di vini, seduti a un tavolino con un tramonto sul mare come sfondo.
Tra le più belle spiagge dell’isola consiglio assolutamente la spiaggia di Perissa, Perivolos, Agios Georgios e Kamari, le più simili diciamo al concetto che abbiamo noi di spiaggia, con ampie distese di sabbia dai sassolini neri che sembrano infinite rovesciate di riso venere e il mare limpido di acqua cristallina.
- Amoudy Bay: sotto alla città vecchia di Oia e raggiungibile a piedi dopo una scalinata di 220 gradini, faticosa da fare specie tornando su, magari sotto il sole cocente, ma che merita per i ristorantini sul porto e per l’acqua turchese che si trova addentrandosi tra la parete rocciosa e gli scogli. Qui è consigliato mangiare da Katina, ma dovete essere fortunati a trovare posto perchè non è prenotatile.
- la Red Beach che prende il nome dalle scogliere color rosso di origine vulcanica che la circondano, raggiungibile in una decina di minuti a piedi tramite un sentiero piuttosto trafficato e pieno di gente però.
- White Beach vicina alla spiaggia rossa, non l’ho trovata particolarmente affascinante.
Cose belle da fare a Santorini
Caratteristica di Santorini sono i muli e gli asinelli, “mezzi di locomozione” tipici fin dai tempi antichi: prima di pensarci a prenderli però, specie per le gradinate lunghe di Oia (220 gradini in discesa e 220 da fare al ritorno) oppure per raggiungere il vecchio porto di Thira (518 gradini in discesa e altrettanto da fare al ritorno) guardateli negli occhi. Vedrete così tanta tenerezza che… vi invito a memorizzare bene prima di compiere decisioni, anzi, mi sento di incitarvi a essere responsabili e ad andare a piedi senza farli inutilmente soffrire sotto il bastone del loro proprietario, magari con il caldo cocente dell’estate sulla pelle. Sarà un ottimo modo per fare allenamento e per mantenervi in forma, ricompensato magari da un’ottima cena la sera. Gli animali soffrono, non hanno bisogno del vostro peso in groppa!
Escursione da Fira a Oia: un percorso di circa 9 km che collega le due principali città camminando lungo il bordo della Caldera. Consigliate scarpe da ginnastica e una buona dose di acqua se si cammina sotto il sole, si fa in circa due ore ma sono previste molte soste per fotografare e ammirare il panorama, soprattutto in prossimità di Oia che appare silenziosa e bella vista da lontano.
Gustare un delizioso caffè freddo shakerato: anzi più di uno, ne sono sicura! Magari all’ombra di un cespuglio colorato di buganvillee, al riparo dal sole caldissimo.
Assaggiare la cucina tipica greca: sicuramente ne avrete sentito parlare bene, cose molto buone anche se non del tutto leggere ecco, tipo il moussaka, un pasticcio di melanzane alternate a patate, carne macinata, besciamella molto cremosa e formaggio; gli souvlavki, gustosissimi spiedini di carne di maiale o pollo; la tzatziki, classica salsa bianca a base di olio e cetriolo servita sempre in accoppiata al pane pita; il Galaktomboúreko in pratica un moussaka dolce dove la pasta sfoglia si alterna alla crema pasticciera; la baklava a base di pasta fillo mista a strati di miele e frutta secca; il kataifi, sempre composto di pasta fillo ma tagliata in fili sottilissimi arrotolati a un ripieno di noci e miele imbevuta poi in sciroppo di miele; le classiche insalate greche a base di feta, pomodori e cetrioli, spesso anche con tanta cipolla… Insomma, la cucina greca non ha limiti alla fantasia e ha molto da offrire, l’avete capito!
Il periodo migliore per visitare Santorini è nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre. Non ci sarà l’ammasso di gente tipico di luglio e agosto, il sole è ancora caldo ma più mite e i prezzi decisamente più bassi.
Per tante altre belle immagini di Santorini vi invito a passare da Instagram su https://www.instagram.com/sonietta_gipsysoul/
Qui troverete molte altre foto e piccole tips abbinate, per non perdere altri luoghi incantevoli.
Grazie che sei passato da qui!
Ti aspetto per altre meravigliose avventure intorno al mondo.
Besitos,
Sonia