Thailandia
“Rifugiarsi in un luogo lontano dal mondo dove sembra infinito anche un solo secondo…”
Potrei anche dire che è la terra dei colori e dei profumi.
Ho passato giorni meravigliosi girando con il motorino su e giù per le strade trafficate di Phuket, tra Patong e Rawaii, scoprendo particolari davvero unici, una cucina senza dubbio ricca di sapori e tradizioni, frutta e verdura dalle forme insolite, costumi e usanze che sono un vero tesoro da custodire preziosamente poi, nella mente e nel cuore, al rientro in Italia.
Con quali altre parole potrei cominciare a raccontarvi di questo viaaggio?
La chiamano “la terra del sorriso” per la filosofia di vita, per la calma apparente e per il senso di accoglienza dei suoi sessanta milioni di abitanti. Per la mia prima volta in Oriente scelgo la Thailandia, una terra solare nell’atmosfera e nei suoi paesaggi, dove le case sono semplici baracche e si vive in pace con lo spirito senza molte ricchezze. Sono paesi che nascondono un’anima antica, una tradizione di preghiera nei templi immensi e una devozione intima a Buddha…
Emozioni tangibili in ogni angolo di città, in ogni scorcio di strada.
Poi non serve dire che il mare è cristallino e le spiagge paradisiache, vero?
Tra i numerosi templi che si trovano sull’isola di Phuket, Wat Chalong è il più grande, dove le persone si recano per meditare e pregare, ricevere consigli e cure. I fedeli rendono omaggio ai monaci offrendo fiori, incensi profumati, candele, e incollando tanti piccoli foglietti dorati alle statue.
Tutto sbriluccicoso, ovviamente a me ispira foto artistiche e un pò pazze!
Una visita al big Buddha a Phuket non può proprio mancare. Avete presente la maestosità? Ecco, è ancora poco…
È uno spettacolo impressionante, una statua enorme, di colore bianco brillante che si trova sulla cima più alta delle colline Nakkerd di Ao Chalong con una meravigliosa vista panoramica sulla città. L’ingresso è gratuito e c’è la possibilità di ricevere la benedizione di un monaco se si desidera, lasciando un’offerta libera. Il suono di migliaia di cuori appesi mossi dal vento, lo scintillio dorato delle statue circostanti, le scimmie che girano libere cercando cibo nei cestini dei rifiuti, la fede tangibile delle persone che arrivano fin qui…
Tutto ha un qualcosa di mistico e surreale, un’atmosfera magica che rende singolare questo luogo. Il panorama a 360 gradi dalla collina poi, è tra i migliori di Phuket e in una giornata limpida e luminosa si possono vedere Phuket Town, Chalong Bay, Rawai, Kata, Karon fino ad arrivare all’infinito mare aperto.
Bassa marea a Rawaii, un paesino dove c’è il mercato del pesce locale, perle e souvenir di ogni genere.
Tra elefanti e tigri, giri in motorino, a piedi e in barca, l’avventura in Thailandia è davvero piena di brividi! Non ci può proprio annoiare, soprattutto quando non si è affatto pigri, come me! Non so quante foto ho fatto, e mi è davvero difficile fare una selezione per metterle qui…
Spero solo di trasmettervi entusiasmo e curiosità e… voglia di viaggiare!
Le isole Similan, considerate da National Geographic uno tra i dieci migliori siti di immersioni del piane- ta. Un gruppo di nove isole disposte in una lunga catena di 25 km, costituite da formazioni di granito e ricoperte da una meravigliosa vegetazione tropicale.
Assolutamente da vedere assieme alle Phi Phi island, magia pura di un paradiso naturale fatto di scogliere a picco sul mare color verde smeraldo, spiagge dorate di sabbia bianca e coloratissime barche di legno.
