Corona di panepizza

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Ma secondo voi ce la faremo veramente ad aspettare il 25 dicembre?

Quelle idee che ti vengono così, all’improvviso… Senza premeditare nulla ma che segui solamente l’istinto.
Vi capita?
A me un pò troppo spesso, devo essere sincera ??
Ecco com’è nata questa idea molto scenografica e decorativa, davvero graziosa come pietanza da portare in tavola per le feste e che conquisterà i palati raffinati di cose buone ?

L’impasto è facile, un impasto diretto. E invece di fare una pagnotta ecco che mi viene l’idea di utilizzare uno stampo da ciambella…
Ma con il pane come verrà? Si attaccherà tutto allo stampo? E per il buco al centro come faccio? ?
Insomma qualche dubbio c’era!
Poi come se non bastasse… massì usiamo pure le forbici e proviamo a creare un effetto diverso.
Vi confesso che “tagliare” l’impasto così mi provocava quasi un dolore fisico, avevo paura di fargli male. Al pane, voglio dire… Poi invece ho visto che veniva bene e sapete che vi dico?
La prossima volta devo azzardare anche di più e tagliare più a fondo in modo che le punte della corona siano ancora più evidenti. Intanto vi racconto questa versione, una ghirlanda particolarmente buona grazie anche alla farina adatta a fare la pizza, un impasto diretto, come vi dicevo, senza autolisi con lievito madre che diventa sempre più lucido ed elastico man mano che si fanno le pieghe, da fare in giornata come ho fatto io, oppure con riposo notturno se avete più tempo a disposizione. Insomma, una bella avventura, prepariamo gli ingredienti semplici?
Dai, siiiii…!

INGREDIENTI

400 gr farina Caputo rossa
100 gr semola
100 gr licoli
370 gr acqua
12 gr sale
semi di sesamo

PROCEDIMENTO

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 50 gr di acqua e 50 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Rinfrescare il licoli al mattino presto e attendere il raddoppio.

Una volta pronto scioglierlo nell’acqua e unire in ciotola le farine setacciate. Impastare in modo grossolano con un cucchiaio senza però lasciare parti secche, chiudere la ciotola con un coperchio e attendere 1 ora.
Trascorsa un’ora aggiungere il sale, io ho impastato tutto a mano quindi pizzicare piano l’impasto fino a farlo assorbire, oppure mettere in planetaria con un goccio d’acqua e portare a incordatura (significa che l’impasto risulterà omogeneo e lucido e si aggrappa bene al gancio). Lasciare riposare sempre coperto in ciotola per 30 minuti poi iniziare i giri di pieghe, facendone uno ogni 30 minuti per 3 volte. Qui scegliete il vostro metodo preferito, io ultimamente vado di coil fold o pieghe a bobina già descritte qui nel blog, molto semplici da fare per cui basterà sollevare prendendolo a metà l’impasto e facendo arrotolare i lembi prima da un lato e poi dall’altro. Più facile a fare che a descrivere, per questo vi consiglio anche di passare da Instagram dove nel mio profilo https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/ trovate sempre qualche filmato esplicativo.
Quando avrete fatto tutte le pieghe l’impasto risulterà ben sodo e rinforzato, lucido e pronto per la prima lievitazione in massa all’interno di una ciotola oleata da riporre al calduccio fino a quasi il raddoppio.

Una volta pronto (qui ci son volute circa quattro ore) capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di semola, fare un buco al centro con le mani e trasferire velocemente in uno stampo da ciambella.
Siccome l’ansia che si attacchi ci tormenta un pochino, ho preferito passare lo stampo con un pò di Vallè vegetale, così da essere più sicura che una volta pronto si sfilasse via senza problemi.

Riporre il tutto in luogo sempre caldo e asciutto per la seconda lievitazione, avendo l’accortezza di chiudere stampo e impasto con un sacchetto ampio per alimenti per trattenere il calore.
Vedrete che crescerà tanto e si gonfierà nel giro di un’ora o due; quando arriva vicino al bordo accendere il forno e preriscaldare a 230 gradi.

Con un pennello bagnare appena la superficie della ciambella di pane con poca acqua e farvi aderire dei semini di sesamo e una manciata leggera di semola per abbellirla un pò, dopodiché con una forbice (io ne ho una che tengo solo per gli impasti in cucina) praticare dei tagli tutto intorno alla superficie creando delle punte; lo capite bene dalle foto o dai filmati di Instagram come fare, non abbiate paura di andare in profondità per un effetto ben visibile.

Cottura

Ora la corona è pronta per andare in forno con funzione tradizionale a 230 gradi per i primi 5 minuti, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore; poi abbassare la temperatura a 200 gradi e cuocere per 15 minuti e successivamente passare alla funzione ventilata per altri 10 minuti ma a 180 gradi.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, proteggerla con un foglio d’alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ma con sportello del forno aperto.
Una volta sfornato lasciare a raffreddare per 10-15 minuti poi sfilare lo stampo e far raffreddare completamente su una gratella.

La vostra corona di pane pizza è pronta! Ci sarà un notevole profumo in casa e non vedrete l’ora di tagliare la prima fetta, altro che 25 dicembre!! ?

Se non consumate subito tutto il pane consiglio di tagliarlo a fettine e di conservarle in un sacchetto di carta ben chiuso poi messo dentro a un contenitore ermetico oppure un altro sacchetto, sempre ben chiuso. Poi basterà congelarle e al momento di mangiarle sarà un attimo passarle nel tostapane per qualche minuto, oppure in microonde per pochi secondi per sprigionare di nuovo tutto il sapore del pane.
Sarà ancora fragrante e con un pò di crosticina croccante, perfetto anche per fare panini e toast, sia dolci che salati.
La preparerete per Natale? Fatemi sapere, vi raccomando, sono sicura che la vostra tavola sarà particolarmente festosa e che farete bella figura!

Vi aspetto!
Baci

Sonia

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Portate: 1
Preparazione: 25 minuti circa + i tempi di riposo per la lievitazione
Cottura: 40 minuti circa
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 400 gr farina Caputo rossa
  • 100 gr semola rimacinata
  • 100 gr licoli rinfrescato
  • 370 gr acqua
  • 12 gr sale
  • semi di sesamo

Procedimento:

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 50 gr di acqua e 50 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Rinfrescare il licoli al mattino presto e attendere il raddoppio.

Una volta pronto scioglierlo nell'acqua e unire in ciotola le farine setacciate. Impastare in modo grossolano con un cucchiaio senza però lasciare parti secche, chiudere la ciotola con un coperchio e attendere 1 ora.
Trascorsa un'ora aggiungere il sale, io ho impastato tutto a mano quindi pizzicare piano l'impasto fino a farlo assorbire, oppure mettere in planetaria con un goccio d'acqua e portare a incordatura (significa che l'impasto risulterà omogeneo e lucido e si aggrappa bene al gancio). Lasciare riposare sempre coperto in ciotola per 30 minuti poi iniziare i giri di pieghe, facendone uno ogni 30 minuti per 3 volte. Qui scegliete il vostro metodo preferito, io ultimamente vado di coil fold o pieghe a bobina già descritte qui nel blog, molto semplici da fare per cui basterà sollevare prendendolo a metà l'impasto e facendo arrotolare i lembi prima da un lato e poi dall'altro. Più facile a fare che a descrivere, per questo vi consiglio anche di passare da Instagram dove nel mio profilo https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/ trovate sempre qualche filmato esplicativo.
Quando avrete fatto tutte le pieghe l'impasto risulterà ben sodo e rinforzato, lucido e pronto per la prima lievitazione in massa all'interno di una ciotola oleata da riporre al calduccio fino a quasi il raddoppio.

Una volta pronto (qui ci son volute circa quattro ore) capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di semola, fare un buco al centro con le mani e trasferire velocemente in uno stampo da ciambella.
Siccome l'ansia che si attacchi ci tormenta un pochino, ho preferito passare lo stampo con un pò di Vallè vegetale, così da essere più sicura che una volta pronto si sfilasse via senza problemi.

Riporre il tutto in luogo sempre caldo e asciutto per la seconda lievitazione, avendo l'accortezza di chiudere stampo e impasto con un sacchetto ampio per alimenti per trattenere il calore.
Vedrete che crescerà tanto e si gonfierà nel giro di un'ora o due; quando arriva vicino al bordo accendere il forno e preriscaldare a 230 gradi.

Con un pennello bagnare appena la superficie della ciambella di pane con poca acqua e farvi aderire dei semini di sesamo e una manciata leggera di semola per abbellirla un pò, dopodiché con una forbice (io ne ho una che tengo solo per gli impasti in cucina) praticare dei tagli tutto intorno alla superficie creando delle punte; lo capite bene dalle foto o dai filmati di Instagram come fare, non abbiate paura di andare in profondità per un effetto ben visibile.

Cottura

Ora la corona è pronta per andare in forno con funzione tradizionale a 230 gradi per i primi 5 minuti, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore; poi abbassare la temperatura a 200 gradi e cuocere per 15 minuti e successivamente passare alla funzione ventilata per altri 10 minuti ma a 180 gradi.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, proteggerla con un foglio d'alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ma con sportello del forno aperto.
Una volta sfornato lasciare a raffreddare per 10-15 minuti poi sfilare lo stampo e far raffreddare completamente su una gratella.

La vostra corona di pane pizza è pronta! Ci sarà un notevole profumo in casa e non vedrete l'ora di tagliare la prima fetta, altro che 25 dicembre!! ?

Consigli utili:

Se notate che la superficie si scurisce in fretta durante la cottura, proteggerla con un foglio d'alluminio e proseguite l'ultima parte con lo sportello aperto per una migliore asciugatura.

Se non consumate subito tutto il pane consiglio di tagliarlo a fettine e di conservarle in un sacchetto di carta ben chiuso poi messo dentro a un contenitore ermetico oppure un altro sacchetto, sempre ben chiuso. Poi basterà congelarle e al momento di mangiarle sarà un attimo passarle nel tostapane per qualche minuto, oppure in microonde per pochi secondi per sprigionare di nuovo tutto il sapore del pane.
Sarà ancora fragrante e con un pò di crosticina croccante, perfetto anche per fare panini e toast, sia dolci che salati.
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