Fougasse provenzale

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Perché fare la solita focaccia in teglia quando puoi provare a darle una forma ben più elegante e armoniosa?
Per complicarsi un pò la vita, certo, può essere la risposta giusta, ma anche per mettersi un pò alla prova e fare qualcosa con tanto entusiasmo.
Qualcosa di bellissimo, anche se un pò più impegnativo.

Che poi, lo sapete, coi lievitati la fatica viene sempre ripagata.

🥰😍

Non sapete da quanto tempo era nella mia lista…
Ebbene si, un sacco, ma ora eccola qui sulla mia tavola imbandita, ricca di profumi dalla Provenza e di erbe aromatiche. Proprio lei, è la Fougasse Provenzale, tipica della regione del sud-est della Francia, caratterizzata da un aspetto molto scenografico a forma di foglia (o spiga di grano). L’impasto morbido, forse anche un pò troppo idratato nella mia versione, le farine da mixare tra loro con un pò di Manitoba che avevo da finire ma che potete sostituire con farina tipo 0 o farina di farro, quel profumo imbattibile di erbette fresche che fa la differenza: timo, rosmarino, ciuffi di menta, salvia e non può mancare la meravigliosa lavanda.
Eh, se si parla di Provenza! 💜

 

Non è difficile da fare ma ci vuole un pò di manualità con il tarocco nel praticare i fori e nel dare una forma armoniosa a forma di foglia.
Provate anche voi, vi stupirete del suo inebriante profumo e ella sua sfiziosa bontà.

 

INGREDIENTI

200 gr farina tipo 1
100 gr farina di farro
100 gr Manitoba o farina tipo 0
90 gr licoli rinfrescato (o 5 gr lievito di birra)
15 gr olio evo
270 gr acqua + 10 gr acqua
8 gr sale
1 cucchiaio erbette aromatiche (timo, salvia, rosmarino, menta, basilico, lavanda)
paprika a piacere

PROCEDIMENTO

N.B. Potete usare anche tutta farina di farro o tutta farina tipo 0. O fare dei mix con le vostre farine preferite, rispettandone le caratteristiche e conoscendo il loro grado di assorbimento dell’acqua.

Vi descrivo i passaggi lavorando a mano come faccio sempre, ma potete trasferire tutto anche nella planetaria.

In una ciotola radunare le farine setacciate, versare i 270 grammi di acqua e mescolare grossolanamente senza impastare ma coinvolgendo tutta la farina senza lasciare parti secche.
Lavorare con un cucchiaio e lasciare in autosili per 2-3 ore finché il lioli arriva al raddoppio dopo il rinfresco.

Una volta pronto aggiungerlo in ciotola alle farine, mescolare dapprima con un cucchiaio e poi con le mani fino a farlo amalgamare: lasciare a riposo per una ventina di minuti.
Aggiungere l’olio e farlo assorbire, poi unire il sale con gli untimi 10 grammi di acqua.

Con le mani impastare (o in planetaria se la usate) prendendo l’impasto dall’esterno verso il centro della ciotola, finché risulta amalgamato e incordato.

Coprire e lasciare 1 ora a riposo.

Riprendere ed eseguire una serie di pieghe, io mi trovo bene con le coil fold in ciotola, già descritte più volte qui nel blog, servono a dare rinforzo alla massa di impasto, per renderlo più sodo. Di solito ne bastano due o tre a distanza di mezzo’ora ma fatene una in più se il vostro impasto lo necessita.
All’ultima piega rovesciare l’impasto sul tavolo, poi pirlare ottenendo una palla liscia e omogenea.
Riporre in una ciotola oleata, lasciare 1 ora a temperatura ambiente per far partire la lievitazione poi riporre in frigo per 12-14 ore.

Il mattino seguente tirare fuori dal frigo, lasciare acclimatare una decina di minuti e versare sul piano con un pò di semola alla base.
Con le calde temperature i tempi sono più brevi, se la provate d’inverno o comunque con temperature più fredde sapete che i tempi si allungano e magari fate acclimatare un pò di più.

Fare una piega a tre per sostenere l’impasto e lasciare una ventina di minuti a riposo. Di seguito, stagliare in due parti per fare due foglie, con l’aiuto di un tarocco; una sola sarebbe troppo grande da gestire.

Preparare raccolte le erbe, fresche dal giardino sono di sicuro più profumate, tagliuzzarle in una ciotola con la forbice, unire un pò d’olio, sale grosso e paprika e mescolare.
Non può mancare il rosmarino, la salvia, il timo, il basilico ma ho visto che ci sta benissimo la menta e il tocco delicato della lavanda merita assai 😍 Avete libera scelta con le vostre erbe del cuore!

Procedere con ogni pezzo premendo con le mani fino a formare appunto una foglia (come si fa per la focaccia).
Io ho fatto questo passaggio direttamente in teglia con carta forno ma essendo un impasto molto morbido ho fatto un pò fatica a eseguire i tagli col tarocco.
Va un pò a scelta insomma, potete anche decidere di fare la forma sul piano e poi trasferire il tutto in teglia.
Sui bordi eseguire dei tagli con la forbice per fare l’effetto foglia.
Su Instagram al mio profilo Sonia_gipsysoul potete trovare il video dimostrativo con tutta la preparazione, se vi può essere utile, passate da qui  https://www.instagram.com/p/CLyu0BMFT3f/

I tagli dovrebbero essere 8, due centrali e tre ai lati, ma ne ho viste di diverse forme quindi va bene anche la fantasia 🙃

Il tempo di preparare le due foglie e l’impasto sta già facendo la sua seconda lievitazione per cui non dilungarsi troppo e procedere osservando come si comporta.
Con il caldo bisogna fare in fretta.

Con un pennello da cucina, ungere la superficie delle due fougasse con la salamoia di erbe aromatiche e olio prima di infornare. Cospargere con qualche granello di sale grosso e preriscaldare il forno.

Cottura

Cuocere per 15 minuti in funzione tradizionale (statica) a 200 gradi poi 10 minuti a 180 in modalità ventilata.
Dovete vederle dorate e con la superficie bella colorata, poi sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Ovviamente solo voi conoscete il vostro forno, quindi regolatevi di conseguenza per qualche minuto in più o in meno.

Io ho preferito cuocerle una alla volta in forno, e non contemporaneamente su due livelli.

Eccole qui, in tutta la loro provenzale bellezza.
Soffici e profumatissime con tutte le erbe aromatiche.

Una cosa importantissima riguarda i fori: una volta intagliati con il tarocco, non abbiate paura di allargarli con le mani, in quanto con la lievitazione tenderanno a richiudersi rischiando di sparire in cottura.
Alla fine è una morbida focaccia un pò più elaborata, ma caspita… Fa una gran bella figura eh! 😍 Qui ha avuto vita breve, buon segno e comunque potete anche decidere di farcirla con affettati e formaggi.
Si conserva uno o due giorni in frigo ma se ne avanzate riponetela in freezer, magari precedentemente tagliata a fette.

Quando sarà il momento di mangiarla di nuovo, passatela qualche minuto nel tostapane, sarà fragrante e ancora profumata.

Vi raccomando fatemi sapere se provate la Fougasse Provenzale, taggatemi su Instagram che vi aspetto, e vi reposto nelle storie 😉

Un caro saluto (francese) a tutti voi!
Baci 💜🌿

Sonia

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Portate: 1
Preparazione: 20 minuti + il tempo di lievitazione
Cottura: 40 minuti circa
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 200 gr farina tipo 1
  • 100 gr farina di farro spelta Ruggeri
  • 100 gr Manitoba o farina tipo 0
  • 90 gr licoli rinfrescato (o 5 gr lievito di birra)
  • 15 gr olio evo
  • 270 gr acqua
  • 8 gr sale
  • 1 cucchiaio erbette aromatiche (timo, salvia, rosmarino, menta, basilico, lavanda)
  • paprika a piacere

Procedimento:

N.B. Potete usare anche tutta farina di farro o tutta farina tipo 0. O fare dei mix con le vostre farine preferite, rispettandone le caratteristiche e conoscendo il loro grado di assorbimento dell'acqua.

Vi descrivo i passaggi lavorando a mano come faccio sempre, ma potete trasferire tutto anche nella planetaria.

In una ciotola radunare le farine setacciate, versare i 270 grammi di acqua e mescolare grossolanamente senza impastare ma coinvolgendo tutta la farina senza lasciare parti secche.
Lavorare con un cucchiaio e lasciare in autosili per 2-3 ore finché il lioli arriva al raddoppio dopo il rinfresco.

Una volta pronto aggiungerlo in ciotola alle farine, mescolare dapprima con un cucchiaio e poi con le mani fino a farlo amalgamare: lasciare a riposo per una ventina di minuti.
Aggiungere l’olio e farlo assorbire, poi unire il sale con gli untimi 10 grammi di acqua.

Con le mani impastare (o in planetaria se la usate) prendendo l’impasto dall’esterno verso il centro della ciotola, finché risulta amalgamato e incordato.

Coprire e lasciare 1 ora a riposo.

Riprendere ed eseguire una serie di pieghe, io mi trovo bene con le coil fold in ciotola, già descritte più volte qui nel blog, servono a dare rinforzo alla massa di impasto, per renderlo più sodo. Di solito ne bastano due o tre a distanza di mezzo’ora ma fatene una in più se il vostro impasto lo necessita.
All’ultima piega rovesciare l’impasto sul tavolo, poi pirlare ottenendo una palla liscia e omogenea.
Riporre in una ciotola oleata, lasciare 1 ora a temperatura ambiente per far partire la lievitazione poi riporre in frigo per 12-14 ore.

Il mattino seguente tirare fuori dal frigo, lasciare acclimatare una decina di minuti e versare sul piano con un pò di semola alla base.
Con le calde temperature i tempi sono più brevi, se la provate d’inverno o comunque con temperature più fredde sapete che i tempi si allungano e magari fate acclimatare un pò di più.

Fare una piega a tre per sostenere l'impasto e lasciare una ventina di minuti a riposo. Di seguito, stagliare in due parti per fare due foglie, con l'aiuto di un tarocco; una sola sarebbe troppo grande da gestire.

Preparare raccolte le erbe, fresche dal giardino sono di sicuro più profumate, tagliuzzarle in una ciotola con la forbice, unire un pò d’olio, sale grosso e paprika e mescolare.
Non può mancare il rosmarino, la salvia, il timo, il basilico ma ho visto che ci sta benissimo la menta e il tocco delicato della lavanda merita assai 😍 Avete libera scelta con le vostre erbe del cuore!

Procedere con ogni pezzo premendo con le mani fino a formare appunto una foglia (come si fa per la focaccia).
Io ho fatto questo passaggio direttamente in teglia con carta forno ma essendo un impasto molto morbido ho fatto un pò fatica a eseguire i tagli col tarocco.
Va un pò a scelta insomma, potete anche decidere di fare la forma sul piano e poi trasferire il tutto in teglia.
Sui bordi eseguire dei tagli con la forbice per fare l'effetto foglia.
Su Instagram al mio profilo Sonia_gipsysoul potete trovare il video dimostrativo con tutta la preparazione, se vi può essere utile, passate da qui  https://www.instagram.com/p/CLyu0BMFT3f/

I tagli dovrebbero essere 8, due centrali e tre ai lati, ma ne ho viste di diverse forme quindi va bene anche la fantasia 🙃

Il tempo di preparare le due foglie e l’impasto sta già facendo la sua seconda lievitazione per cui non dilungarsi troppo e procedere osservando come si comporta.
Con il caldo bisogna fare in fretta.

Con un pennello da cucina, ungere la superficie delle due fougasse con la salamoia di erbe aromatiche e olio prima di infornare. Cospargere con qualche granello di sale grosso e preriscaldare il forno.

Cottura

Cuocere per 15 minuti in funzione tradizionale (statica) a 200 gradi poi 10 minuti a 180 in modalità ventilata.
Dovete vederle dorate e con la superficie bella colorata, poi sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Ovviamente solo voi conoscete il vostro forno, quindi regolatevi di conseguenza per qualche minuto in più o in meno.

Io ho preferito cuocerle una alla volta in forno, e non contemporaneamente su due livelli.

Consigli utili:

Una cosa importantissima riguarda i fori: una volta intagliati con il tarocco, non abbiate paura di allargarli con le mani, in quanto con la lievitazione tenderanno a richiudersi rischiando di sparire in cottura.
Potete anche decidere di farcirla con affettati e formaggi.
Si conserva morbida in frigo per uno o due giorni, oppure se ne avanzate riponete la focaccia in freezer, magari precedentemente tagliata a fette.
Quando vorrete di nuovo mangiarla, passatela qualche minuto nel tostapane e sarà di nuovo profumata e fragrante.
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