Galette alle pesche al profumo di zenzero e timo

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Anche le giornate più sghembe possono prendere una svolta diversa di fronte a una fetta di galette,
non trovate?

Galette: dal normanno “gale” che significa torta piatta, un termine usato nella cucina francese a indicare i vari tipi di torte fini e croccanti a forma libera. Può essere dolce o salata, ma noi qui oggi abbiamo le pesche!

E niente, io le adoro, adoro preparare le galette, perché sono dolci rustici e buonissimi senza tante pretese,
senza una particolare precisione, con quella imperfezione che a me piace tanto che la considero “perfetta”.
E di solito riescono sempre bene 🙂
Se aggiungi anche un pò di fantasia, diventa davvero un divertimento stare in cucina e non ti pesa affatto che fuori tutto si sciolga per il caldo, voglio dire, è estate, se non lo fa adesso il suo dovere, quando lo dovrebbe fare?

Suvvìa.

( ( Poi io il forno ce l’ho in taverna quindi, nessun problema…
Lo userò ogni volta che ne avrò voglia, anche a ferragosto! ) )

E io la mia base perfetta di frolla l’ho trovata, completamente vegan, con ingredienti semplici e buoni come la farina di semi di lino e quella di avena; già provata più volte, cambiando sempre la frutta del ripieno e ogni volta il risultato è una favola tutta da scoprire e gustare!

INGREDIENTI

Per la frolla:
120 gr farina di avena
70 gr farina di farro
40 gr farina di lino
50 ml di olio di semi
25 gr di Truvia
2 gr di bicarbonato
4 gr di cremor tartaro
100 ml di acqua fredda
1 gr vanillina pura

Per il ripieno:
3 piccole pesche oppure due grandi
zenzero in polvere
timo fresco
pepe bianco
acqua
zucchero di fiori di cocco Nu3
foglioline di menta

 

PROCEDIMENTO

Sciogliere la Truvia in una ciotola con l’acqua fredda e aggiungere l’olio. Unire gli ingredienti secchi quindi le farine il cremor tartaro e il bicarbonato, tutto precedentemente pesato prima e setacciato. Mescolare bene e impastare aiutandosi con le mani, formare una palla e lasciarla in frigo per un’oretta.

Per il ripieno invece ho fatto degli abbinamenti insoliti ma fidatevi molto molto azzeccati.
E profumati!

In una padella antiaderente far saltare a fuoco vivo per non più di 5 minuti le pesche lavate e tagliate a fettine, con pochissima acqua, la spruzzata di pepe, zenzero in polvere e zucchero di cocco (io ne ho messo pochissimo, una spruzzata proprio, ma vi regolate a piacere chiaramente) con i rametti di timo fresco, girandole velocemente solo alla fine senza spappolarle ma in modo da far prendere gli aromi. Le pesche non devono essere troppo cotte perché poi vanno in forno con la galette.

Riprendere la frolla e dividere in tre pezzi la pasta. Potete anche farne una di grande, io ho preferito farne tre. Stendere allora la pasta con l’aiuto di un matterello sul piano di lavoro, ottenendo così tre cerchi irregolari da adagiare poi sulla pirofila ricoperta di carta da forno. Disporre al centro le fettine di pesca in modo da coprire bene gli spazi e irrorare con un pò del loro sughetto, che si è formato durante la cottura in padella.

Ripiegare sempre in modo grossolano i bordi delle galette verso il centro e infornare
in modo tradizionale per circa 25 minuti a 180 gradi.

Poi decorare con rametti di timo e foglioline di menta fresca una volta sfornate.

Vi sembrerà strano ma le spezie combinate con la frutta sono una cosa eccezionale!
L’ho adorata da subito e ancora di più quando l’ho assaggiata, e ad ogni morso speravo non finisse mai 🙂

Veloce, semplicissima da preparare, vegan e praticamente sugar free.

Ma ditemi la verità, cosa aspettate a prepararla?

 

Attendo news, buona domenica e buona galette!

Baci e a presto,

Sonia

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Portate: 3
Preparazione: 20 minuti circa
Cottura: 25 minuti
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • Per la frolla: 120 gr farina di avena
  • 70 fr farina di farro
  • 40 gr farina di lino
  • 50 ml di olio Maya
  • 25 gr di Truvia
  • 2 gr di bicarbonato
  • 4 gr di cremor tartaro
  • 100 ml di acqua fredda
  • 1 gr vanillina pura
  • Per il ripieno: 3 piccole pesche oppure due grandi
  • zenzero in polvere
  • timo fresco
  • pepe bianco
  • poca acqua
  • zucchero di fiori di cocco Nu3
  • foglioline di menta fresca

Procedimento:

Sciogliere la Truvia in una ciotola con l’acqua fredda e aggiungere l’olio. Unire gli ingredienti secchi quindi le farine il cremor tartaro e il bicarbonato, tutto precedentemente pesato prima e setacciato. Mescolare bene e impastare aiutandosi con le mani, formare una palla e lasciarla in frigo per un’oretta.
Per il ripieno invece ho fatto degli abbinamenti insoliti ma fidatevi molto molto azzeccati.
E profumati!

In una padella antiaderente far saltare a fuoco vivo per non più di 5 minuti le pesche lavate e tagliate a fettine, con pochissima acqua, la spruzzata di pepe, zenzero in polvere e zucchero di cocco (io ne ho messo pochissimo, una spruzzata proprio, ma vi regolate a piacere chiaramente) con i rametti di timo fresco, girandole velocemente solo alla fine senza spappolarle ma in modo da far prendere gli aromi. Le pesche non devono essere troppo cotte perché poi vanno in forno con la galette.

Riprendere la frolla e dividere in tre pezzi la pasta. Potete anche farne una di grande, io ho preferito farne tre. Stendere allora la pasta con l’aiuto di un matterello sul piano di lavoro, ottenendo così tre cerchi irregolari da adagiare poi sulla pirofila ricoperta di carta da forno. Disporre al centro le fettine di pesca in modo da coprire bene gli spazi e irrorare con un pò del loro sughetto, che si è formato durante la cottura in padella.

Ripiegare sempre in modo grossolano i bordi delle galette verso il centro e infornare
in modo tradizionale per circa 25 minuti a 180 gradi.

Poi decorare con rametti di timo e foglioline di menta fresca una volta sfornate.

Vi sembrerà strano ma le spezie combinate con la frutta sono una cosa eccezionale!
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