Pagnottine morbide alle erbe aromatiche

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‿︵ Era l’odore del pane e della mela conservata.
Era la mano del rosmarino e la voce della preghiera ‿︵

Efrain Barquero

Ho sempre avuto un debole per il rosmarino e per i suoi fiorellini blu.
E per l’origano, la salvia, il timo, tutte quelle foglioline odorose che quando le sfiori ti rimane il profumo incastrato fra le dita per tutto il giorno! Figuriamoci se le mettiamo nel pane, voglio dire…
Che bontà ne esce fuori?
?

Ringrazio @Paneegianduia per l’ispirazione di questa ricetta ??
Sono pagnottine di una bontà assurda e dal profumo inebriante dovuto appunto alla presenza delle erbe aromatiche.
Non so voi, io le amo proprio!

INGREDIENTI

80 g di licoli rinfrescato e usato al raddoppio
210 g di farina di farro spelta
100 g di farina 0 di grano tenero @farinaistinta
200 ml di acqua a temperatura ambiente
3-4 gr di erbe aromatiche fresche miste (origano, maggiorana, rosmarino e timo)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
7 g di sale rosa
2 g di malto diastasico


Per prima cosa rinfrescare il licoli, coi tempi che necessita.
Poi procedere come descritto qui di seguito.
Bolle ne abbiamo?

Procedimento valido a mano e con planetaria.

Preparare le erbe aromatiche.
Se le avete fresche, tagliare finemente il rosmarino, staccare le foglioline di timo e di maggiorana dai rametti, oppure come per l’origano utilizzare quelle essiccate e pesarle tutte insieme in una ciotolina da tenere pronta.

Nella ciotola della planetaria pesare il licoli rinfrescato e versare l’acqua, stemperando bene con una forchetta ottenendo tante bollicine. Unire le farine setacciate con il malto e azionare piano il gancio a impastare.
Lavorare finchè l’impasto risulta omogeneo e incordato, aggiungere il cucchiaio di olio, continuando ad impastare.

Unire anche il sale impastando finchè risulta incorporato e per ultime aggiungere le erbe aromatiche, lavorando finché saranno amalgamate in modo uniforme.

Coprire la ciotola e attendete mezz’oretta, quindi fare un giro di pieghe a 3.
Lasciare riposare a campana per un’altra mezz’ora poi ripetete il procedimento delle pieghe.

 
Ora fare una pausa di 60 minuti, pirlare l’impasto e trasferirlo in una ciotola leggermente oliata.
Sigillare con pellicola e lasciare lievitare in luogo caldo e asciutto fino al raddoppio.
Le erbe aromatiche rallentano un po’ la lievitazione, quindi bisogna avere un pò di pazienza.
 
Trascorso il tempo necessario tempo, pesare l’impasto edividerlo in pezzi di peso uguale.
Lavorare piano con le mani, facendo delle pieghe e pirlando per dare la forma rotonda.
Distribuire i panini su una placca rivestita di carta forno, coprire con pellicola e attendete che siano lievitati.

A lievitazione avvenuta si può procedere alla cottura.

In questa versione in particolare, io non potevo cuocere subito quindi anziché procedere ho messo la ciotola con l’impasto in frigorifero per tutta la notte.
Ho notato che la pausa in frigorifero da sempre una spinta in più sia al pane che alla pizza.
Al mattino seguente ho riportato a temperatura ambiente e cotto il pane.

Preriscaldare il forno a 220 gradi.

Con una lametta incidere la parte superiore dei panini e infornare, abbassare la temperatura a 200° e fare cuocere per una ventina di minuti. Se le pagnottine sono piccole può bastare anche così altrimenti abbassare ancora la temperatura a 170 gradi e proseguire altri dieci minuti, da verificare con il proprio forno.

Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una gratella.

Sono favolose, le dovete provare!
Ottime se divorate tiepiducce ma si conservano bene per due tre giorni se ben chiuse in sacchetti.

Con tutti i loro profumi, io le adoro farcite di fesa di tacchino e avocado ?

Baci profumati di pane e rosmarino.

Alle prossime ricette,
Sonia

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Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 80 g di licoli rinfrescato e usato al raddoppio
  • 100 g di farina 0 bio di grano tenero
  • 210 g di farina di farro spelta
  • 200 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 3-4 gr di erbe aromatiche fresche miste
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 7 g di sale rosa
  • 2 g di malto in polvere

Procedimento:

Procedimento valido a mano e con planetaria.

Per prima cosa rinfrescare il licoli, coi tempi che necessita.

Preparare le erbe aromatiche.
Se le avete fresche, tagliare finemente il rosmarino, staccare le foglioline di timo
e di maggiorana dai rametti, oppure come per l'origano
utilizzare quelle essiccate e pesarle tutte insieme in una ciotolina da tenere pronta.

Nella ciotola della planetaria pesare il licoli rinfrescato e versare l'acqua,
stemperando bene con una forchetta ottenendo tante bollicine.
Unire le farine setacciate con il malto e azionare piano il gancio a impastare.
Lavorare finchè l'impasto risulta omogeneo e incordato,
aggiungere il cucchiaio di olio, continuando ad impastare.

Unire anche il sale impastando finchè risulta incorporato
e per ultime aggiungere le erbe aromatiche, lavorando finché saranno amalgamate
in modo uniforme.

Coprire la ciotola e attendete mezz'oretta, quindi fare un giro di pieghe a 3.
Lasciare riposare a campana per un'altra mezz'ora poi
ripetete il procedimento delle pieghe.

Ora fare una pausa di 60 minuti, pirlare l’impasto e trasferirlo in una ciotola leggermente oliata.
Sigillare con pellicola e lasciare lievitare in luogo caldo e asciutto fino al raddoppio.
Le erbe aromatiche rallentano un po’ la lievitazione, quindi bisogna avere un pò di pazienza.

Trascorso il tempo necessario tempo, pesare l’impasto edividerlo in pezzi di peso uguale.
Lavorare piano con le mani, facendo delle pieghe e pirlando per dare la forma rotonda.
Distribuire i panini su una placca rivestita di carta forno,
coprire con pellicola e attendete che siano lievitati.

A lievitazione avvenuta si può procedere alla cottura.

In questa versione in particolare, io non potevo cuocere subito quindi
anziché procedere ho messo la ciotola con l'impasto in frigorifero per tutta la notte.
Ho notato che la pausa in frigorifero da sempre una spinta in più sia al pane che alla pizza.
Al mattino seguente ho riportato a temperatura ambiente e cotto il pane.

Preriscaldare il forno a 220 gradi.

Con una lametta incidere la parte superiore dei panini e infornare,
abbassare la temperatura a 200° e fare cuocere per una ventina di minuti.
Se le pagnottine sono piccole può bastare anche così altrimenti abbassare ancora la temperatura a 170 gradi e proseguire altri dieci minuti, da verificare con il proprio forno.

Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una gratella.

Sono favolose, le dovete provare!
Ottime se divorate tiepiducce ma si conservano bene per due tre giorni
se ben chiuse in sacchetti.

Consigli utili:

Sono favolose, le dovete provare!
Ottime se divorate tiepiducce ma si conservano bene per due tre giorni
se ben chiuse in sacchetti.
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