Pane alla spirulina

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Profumo di pane oggi, e un buongiorno anche a voi! 💚
A dire il vero lo faccio almeno due volte a settimana, se ci riesco anche tre perché il pane qui a casa va a ruba… Tra focacce e pagnotte per fare i panini per la scuola e per le merende, insomma va alla grande e quando vedo che il freezer scarseggia di fette, mi rimetto sempre all’opera.

Quella che vi presento oggi è una pagnottina un pò insolita, fatta tempo fa, dal colore tenue, profumata di un ingrediente particolare: la spirulina.

La Spirulina (o Arthrospira) è un’alga verde-azzurra originaria di Asia, Africa e Centro-Sud America, dove da secoli viene raccolta e consumata a scopo alimentare e terapeutico. Il suo colore particolare è dovuto alla presenza elevata di clorofilla e il suo nome alla caratteristica forma a spirale dei filamenti.

La spirulina è ricca di proteine e amminoacidi essenziali, ma anche di acidi grassi, omega 3 e omega 6 nonché di vitamine e minerali, insomma non è una cattiva idea introdurla nella nostra alimentazione!
Se è sotto forma di pane poi… 😍

INGREDIENTI

100 gr semola rimacinata
100 gr farina per pizza
150 gr farina con spirulina Denti
80 gr licoli
230+10 gr acqua
9 sale

PROCEDIMENTO

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 40 gr di acqua e 40 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Eventualmente potete anche sostituire il licoli con 7 gr di lievito di birra, regolandovi poi con l’acqua per il grado di assorbimento delle farine.

Quindi, rinfrescare il licoli e attendere il raddoppio.

Dopo circa due ore, mentre il licoli è a raddoppiare, in una capiente ciotola preparare già le farine setacciate tra loro e unire i 230 gr di acqua. Mescolare bene con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare grumi secchi ma senza impastare, ottenendo cioè un impasto grezzo. Chiudere con un coperchio o con un telo e lasciare così, in autosili finché il licoli sarà pronto per essere aggiunto.

Una volta raddoppiato, aggiungere il licoli nella ciotola e sempre con un cucchiaio mescolarlo all’impasto che ormai avrà già iniziato a formare il glutine, poi usare le mani fino a farlo assorbire bene, tirando l’impasto verso il centro.
Lasciare riposare e coprire di nuovo la ciotola per 20 minuti.

Inserire il sale con il goccio d’acqua rimanente, pizzicare l’impasto a scioglierlo bene e poi con le mani “massaggiare” l’impasto in modo da distribuirlo uniformemente. Coprire la ciotola e lasciare un’ora a riposo.
Trascorso il tempo sempre in ciotola eseguire una coil fold, arrotolando l’impasto a bobina prima in un senso poi nell’altro, chiudere a lasciare 30 minuti. Ripetere l’operazione e se necessario ripetere ancora una volta una piega coil fold dopo mezz’ora, regolandovi con la consistenza del vostro impasto: sotto le dita deve risultare sempre più liscio e corposo.

Più facile a fare che a descrivere, per questo vi consiglio anche di passare da Instagram dove nel mio profilo https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/ trovate sempre qualche filmato dimostrativo nelle stories.
Quando l’impasto risulterà ben sodo e lucido allora sarà pronto per la prima lievitazione in massa, quindi riporre all’interno di una nuova ciotola oleata e lasciare al calduccio fino a quasi il raddoppio.

Una volta pronto, capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di farina di riso e formare la pagnotta.
Se lo necessita fare prima una preforma, lasciandolo riposare sul piano una ventina di minuti prima di formarlo, deve risultare ben sostenuto e teso. Riporre il pane formato all’interno di un cestino da lievitazione con un telo e poi con un sacchetto alimentare, attendere una mezz’oretta e riporre in frigo per circa 10-12 ore.

Cottura

Il giorno seguente preriscaldare il forno per una mezz’oretta, con funzione statica a 230 gradi con la pentola chiusa all’interno; quando raggiungerà la temperatura tirare fuori dal frigo l’impasto, capovolgerlo su un foglio di carta forno, e incidere la superficie. Potete sbizzarrirvi con disegni di spighe e foglie, lavorando velocemente sulla pagnotta e poi via nella pentola, chiudere il coperchio e infornare.
Per i primi 20 minuti cottura a 230 gradi, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore (o un pentolino con dell’acqua); poi abbassare la temperatura a 200 gradi, togliere il coperchio e cuocere altri 15 minuti (togliendo il pentolino con l’acqua se lo avevate inserito nel forno). Abbassare ancora la temperatura a 180 gradi e cuocere 10 minuti, poi passare alla funzione ventilata per altri 10 minuti.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, basta proteggerla con un foglio d’alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ventilato ma con sportello del forno aperto. Questa pagnotta non è molto grande, quindi regolatevi sempre con le caratteristiche del vostro forno.
Se lo necessita continuare l’asciugatura a temperatura più bassa sempre con lo sportello aperto per 10 minuti, un quarto d’ora, oppure spegnere il forno lasciando il pane all’interno ancora un pò, ricordando di tenere a spiffero lo sportello.

Queste indicazioni ovviamente vanno bene per il mio forno, quindi regolatevi con le potenzialità del vostro e regolatevi di conseguenza 😊

Quando è dorato e il retro del pane “suona bene”, sfornatelo e lasciatelo asciugare su una gratella prima di tagliarlo.

Se non consumate subito tutto il pane consiglio di tagliarlo a fettine e di conservarle in un sacchetto di carta ben chiuso poi messo dentro a un contenitore ermetico oppure in un sacchetto alimentare, sempre ben chiuso. Molto pratico anche congelare il pane una volta affettato.
Con il tocco magico del tostapane poi, quando si vorrà riprendere una fetta, sarà di nuovo calda e croccante da portare in tavola.

Buon pane a tutti amici! 💚

Sonia

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Preparazione: 25 minuti circa + i tempi di riposo per la lievitazione
Cottura: 50 minuti circa
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 100 gr semola rimacinata
  • 100 gr farina per pizza
  • 150 gr farina con spirulina Denti
  • 80 gr licoli rinfrescato
  • 320+10 gr acqua
  • 230+10 gr acqua
  • 9 sale

Procedimento:

PROCEDIMENTO

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 40 gr di acqua e 40 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Eventualmente potete anche sostituire il licoli con 7 gr di lievito di birra, regolandovi poi con l'acqua per il grado di assorbimento delle farine.

Quindi, rinfrescare il licoli e attendere il raddoppio.

Dopo circa due ore, mentre il licoli è a raddoppiare, in una capiente ciotola preparare già le farine setacciate tra loro e unire i 230 gr di acqua. Mescolare bene con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare grumi secchi ma senza impastare, ottenendo cioè un impasto grezzo. Chiudere con un coperchio o con un telo e lasciare così, in autosili finché il licoli sarà pronto per essere aggiunto.

Una volta pronto, capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di farina di riso e formare la pagnotta.
Se lo necessita fare prima una preforma, lasciandolo riposare sul piano una ventina di minuti prima di formarlo, deve risultare ben sostenuto e teso. Riporre il pane formato all'interno di un cestino da lievitazione con un telo e poi con un sacchetto alimentare, attendere una mezz'oretta e riporre in frigo per circa 10-12 ore.

Cottura

Il giorno seguente preriscaldare il forno per una mezz'oretta, con funzione statica a 230 gradi con la pentola chiusa all'interno; quando raggiungerà la temperatura tirare fuori dal frigo l'impasto, capovolgerlo su un foglio di carta forno, e incidere la superficie. Potete sbizzarrirvi con disegni di spighe e foglie, lavorando velocemente sulla pagnotta e poi via nella pentola, chiudere il coperchio e infornare.
Per i primi 20 minuti cottura a 230 gradi, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore (o un pentolino con dell'acqua); poi abbassare la temperatura a 200 gradi, togliere il coperchio e cuocere altri 15 minuti (togliendo il pentolino con l'acqua se lo avevate inserito nel forno). Abbassare ancora la temperatura a 180 gradi e cuocere 10 minuti, poi passare alla funzione ventilata per altri 10 minuti.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, basta proteggerla con un foglio d'alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ventilato ma con sportello del forno aperto. Questa pagnotta non è molto grande, quindi regolatevi sempre con le caratteristiche del vostro forno.
Se lo necessita continuare l'asciugatura a temperatura più bassa sempre con lo sportello aperto per 10 minuti, un quarto d'ora, oppure spegnere il forno lasciando il pane all'interno ancora un pò, ricordando di tenere a spiffero lo sportello.

Queste indicazioni ovviamente vanno bene per il mio forno, quindi regolatevi con le potenzialità del vostro e regolatevi di conseguenza 😊

Consigli utili:

In sostituzione della farina già completa di spirulina, potete aggiungere un cucchiaino di spirulina in polvere, si trova facilmente confezionata in negozi tipo NaturaSì o Biosapori.
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