Pane giallo con semi di chia

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Sono giorni che osservo e studio la luce. E per quanto mi applichi mi sembra un universo talmente grande che mi pare di capirne sempre meno…
Quello che comprendo è che è proprio la luce a dare forma ad ogni cosa.
Che rapporto avete con la luce?
Amore e odio per me, quando non c’è ovviamente mi innervosisco assai…

Lei filtra nelle nostre case, avvolge, abbraccia, dona vita a ogni soggetto.
Puoi preparare il tuo angolino per fotografare, poi ti giri e magari vede che la luce migliore è dietro di te, è lì che ti aspetta nascosta tre le tende.
Proprio come nel caso di questa pagnotta, che ormai stavo smontando tutto e invece proprio lì in salotto, quel raggio di sole che mi colpisce e mi invita ad accoccolarmi lì, ancora per qualche minuto.

INGREDIENTI

100 gr semola rimacinata
150 gr farina semi e chia con zucca Molino Denti
100 gr farina per pizza Molino dalla Giovanna
80 gr licoli
230+10 gr acqua
9 gr sale

PROCEDIMENTO

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 50 gr di acqua e 50 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Rinfrescare il licoli al mattino presto e attendere il raddoppio.

Mentre il licoli è a raddoppiare, in una capiente ciotola preparare già le farine setacciate tra loro e unire i 230 gr di acqua, mescolare bene con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare grumi secchi ma senza impastare, ottenendo cioè un impasto grezzo. Chiudere con un coperchio o con un telo e lasciare così, anche per tre-quattro ore, il tempo che necessiterà il licoli per essere raddoppiato.

Una volta pronto il licoli, aggiungerlo nella ciotola e sempre con un cucchiaio mescolarlo all’impasto che ormai avrà già iniziato a formare il glutine, poi usare le mani fino a farlo assorbire bene, tirando l’impasto verso il centro.
Lasciare riposare e coprire di nuovo la ciotola per 30 minuti.

Trascorsi i 30 minuti inserire il sale con il goccio d’acqua rimanente, pizzicare l’impasto a inglobarlo bene e poi con le mani “massaggiare” l’impasto a distribuirlo uniformemente.
Attendere 30 minuti e procedere con la laminazione, quindi capovolgere l’impasto sul piano di lavoro e partendo dal centro tirare piano i lembi esterni fino a renderlo un velo sottile e formando un grande rettangolo di pasta, facendo attenzione che non si spezzi. Chiudere con una serie di pieghe, arrotolare l’impasto e riporre di nuovo in ciotola.
Dopo 30 minuti fare una piega in ciotola coil fold, il mio impasto era già bello teso per cui non ne ho aggiunte altre ma vi regolate in base a come sentite la pasta sotto le dita e se necessario fate ancora una o due pieghe con 30 minuti di pausa l’una dall’altra.

Più facile a fare che a descrivere, per questo vi consiglio anche di passare da Instagram dove nel mio profilo https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/ trovate sempre qualche filmato esplicativo nelle stories.
Quando l’impasto risulterà ben sodo e lucido allora sarà pronto per la prima lievitazione in massa, quindi riporre all’interno di una nuova ciotola oleata e lasciare al calduccio fino a quasi il raddoppio.

Una volta pronto, capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di semola e formare il
Se lo necessita fare prima una preforma, lasciandolo riposare sul piano una ventina di minuti prima di formarlo (qui da me non è stato necessario). Riporre il pane formato all’interno di un cestino da lievitazione insemolato, chiudere con un telo e poi con un sacchetto alimentare, attendere una mezz’oretta e lasciare in frigo per 12-15 ore.

Cottura

Il giorno seguente preriscaldare il forno con funzione tradizionale a 230 gradi con la pentola chiusa all’interno; quando raggiungerà la temperatura tirare fuori dal frigo l’impasto, capovolgerlo su un foglio di carta forno, incidere la superficie e via a cuocere. In questa pagnotta mi sono sbizzarrita con una serie di disegni, è una fase molto creativa e rilassante per poi godere alla fine di un pane più elegante e scenografico.
Per i primi 25 minuti cottura a 230 gradi, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore (o un pentolino con dell’acqua); poi abbassare la temperatura a 200 gradi, togliere il coperchio e cuocere altri 20 minuti (togliendo il pentolino con l’acqua se avevate inserito nel forno).
Abbassare ancora la temperatura a 180 gradi e cuocere 10 minuti, poi passare alla funzione ventilata per altri 10 minuti.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, basta proteggerla con un foglio d’alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ventilato ma con sportello del forno aperto.
Abbassare a 150 gradi per altri 10 minuti e poi continuare con l’asciugatura a temperatura più bassa sempre con lo sportello aperto per 10 minuti, un quarto d’ora.

Queste indicazioni ovviamente vanno bene per il mio forno, quindi regolatevi con le potenzialità del vostro e regolatevi di conseguenza ?

Il risultato è un pane profumatissimo, dal colore dorato e dal gusto intenso, rustico.
Personalmente adoro i semi nei pani, conferiscono quel tocco in più oltre la sua naturale bontà. Gli alveoli sono ben distribuiti, concentrici e ogni fetta è un vero piacere di gusto. Assaporarlo ben asciutto ma magari ancora un pò tiepido è qualcosa di sublime ?

Se non consumate subito tutto il pane consiglio di tagliarlo a fettine e di conservarle in un sacchetto di carta ben chiuso poi messo dentro a un contenitore ermetico oppure in un sacchetto alimentare, sempre ben chiuso.
Poi basterà congelarle e al momento di mangiarle basta passarle nel tostapane per qualche minuto, per avere un pane ancora fragrante e dalla crosta croccante.

Buon pane a tutti amici,
baci profumati di buono ??

Sonia

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Preparazione: 25 minuti circa + i tempi di riposo per la lievitazione
Cottura: 50 minuti circa
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 100 gr semola rimacinata
  • 150 gr farina semi e chia con zucca Molino Denti
  • 100 gr farin per pizza Molino dalla Giovanna
  • 80 gr licoli rinfrescato
  • 230 gr + 10 gr acqua
  • 9 gr sale

Procedimento:

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 50 gr di acqua e 50 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno. Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Rinfrescare il licoli al mattino presto e attendere il raddoppio.

Mentre il licoli è a raddoppiare, in una capiente ciotola preparare già le farine setacciate tra loro e unire i 230 gr di acqua, mescolare bene con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare grumi secchi ma senza impastare, ottenendo cioè un impasto grezzo. Chiudere con un coperchio o con un telo e lasciare così, anche per tre-quattro ore, il tempo che necessiterà il licoli per essere raddoppiato.

Una volta pronto il licoli, aggiungerlo nella ciotola e sempre con un cucchiaio mescolarlo all'impasto che ormai avrà già iniziato a formare il glutine, poi usare le mani fino a farlo assorbire bene, tirando l'impasto verso il centro.
Lasciare riposare e coprire di nuovo la ciotola per 30 minuti.

Trascorsi i 30 minuti inserire il sale con il goccio d'acqua rimanente, pizzicare l'impasto a inglobarlo bene e poi con le mani "massaggiare" l'impasto a distribuirlo uniformemente.
Attendere 30 minuti e procedere con la laminazione, quindi capovolgere l'impasto sul piano di lavoro e partendo dal centro tirare piano i lembi esterni fino a renderlo un velo sottile e formando un grande rettangolo di pasta, facendo attenzione che non si spezzi. Chiudere con una serie di pieghe, arrotolare l'impasto e riporre di nuovo in ciotola.
Dopo 30 minuti fare una piega in ciotola coil fold, il mio impasto era già bello teso per cui non ne ho aggiunte altre ma vi regolate in base a come sentite la pasta sotto le dita e se necessario fate ancora una o due pieghe con 30 minuti di pausa l'una dall'altra.

Più facile a fare che a descrivere, per questo vi consiglio anche di passare da Instagram dove nel mio profilo https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/ trovate sempre qualche filmato esplicativo nelle stories.
Quando l'impasto risulterà ben sodo e lucido allora sarà pronto per la prima lievitazione in massa, quindi riporre all'interno di una nuova ciotola oleata e lasciare al calduccio fino a quasi il raddoppio.

Una volta pronto, capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di semola e formare il
Se lo necessita fare prima una preforma, lasciandolo riposare sul piano una ventina di minuti prima di formarlo (qui da me non è stato necessario). Riporre il pane formato all'interno di un cestino da lievitazione insemolato, chiudere con un telo e poi con un sacchetto alimentare, attendere una mezz'oretta e lasciare in frigo per 12-15 ore.

Cottura

Il giorno seguente preriscaldare il forno con funzione tradizionale a 230 gradi con la pentola chiusa all'interno; quando raggiungerà la temperatura tirare fuori dal frigo l'impasto, capovolgerlo su un foglio di carta forno, incidere la superficie e via a cuocere. In questa pagnotta mi sono sbizzarrita con una serie di disegni, è una fase molto creativa e rilassante per poi godere alla fine di un pane più elegante e scenografico.
Per i primi 25 minuti cottura a 230 gradi, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore (o un pentolino con dell'acqua); poi abbassare la temperatura a 200 gradi, togliere il coperchio e cuocere altri 20 minuti (togliendo il pentolino con l'acqua se avevate inserito nel forno).
Abbassare ancora la temperatura a 180 gradi e cuocere 10 minuti, poi passare alla funzione ventilata per altri 10 minuti.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, basta proteggerla con un foglio d'alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ventilato ma con sportello del forno aperto.
Abbassare a 150 gradi per altri 10 minuti e poi continuare con l'asciugatura a temperatura più bassa sempre con lo sportello aperto per 10 minuti, un quarto d'ora.

Queste indicazioni ovviamente vanno bene per il mio forno, quindi regolatevi con le potenzialità del vostro e regolatevi di conseguenza ?

Consigli utili:

Se notate che la superficie si scurisce in fretta durante la cottura, proteggerla con un foglio d'alluminio e proseguite l'ultima parte con lo sportello aperto per una migliore asciugatura.

Se non consumate subito tutto il pane consiglio di tagliarlo a fettine e di conservarle in un sacchetto di carta ben chiuso poi messo dentro a un contenitore ermetico oppure in un sacchetto alimentare, sempre ben chiuso.
Poi basterà congelarle e al momento di mangiarle basta passarle nel tostapane per qualche minuto, per avere un pane ancora fragrante e dalla crosta croccante.
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