Pane giallo curcuma e semi

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E se d’inverno manca il sole…
Facciamolo splendere noi! ☀️

Un pane luminoso, dal profumo speciale, con il giallo della curcuma e tanti semi all’interno 😍
Credetemi è spaziale!
Ho usato una parte di farina Spadoni alla curcuma per questo colore giallo acceso, l’ho preparato a mano come faccio di solito io il pane, con metodo indiretto e un pò di autosili, le pieghe al momento giusto, la giusta lievitazione e i tempi di riposo al fresco, in frigo, di notte, per svegliarmi al mattino con la gioia di cuocere la mia nuova pagnotta.
Ed eccola qui, croccante e speciale.

INGREDIENTI

100 gr farina alla curcuma Spadoni
100 gr farina per pizza
300 gr farina tipo 1
100 gr licoli rinfrescato
350 gr acqua + 10 + 20
11 gr sale

PROCEDIMENTO

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 50 gr di acqua e 50 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno.
Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Eventualmente potete anche sostituire il licoli con 7 gr di lievito di birra fresco, regolandovi poi con l’acqua per il grado di assorbimento delle farine.

Partire rinfrescando il licoli e attendere il raddoppio.

Dopo circa due ore, mentre il licoli è a raddoppiare, in una capiente ciotola preparare già le farine setacciate tra loro e unire i 350 gr di acqua. Mescolare bene con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare grumi secchi ma senza impastare, ottenendo cioè un impasto grezzo. Chiudere con un coperchio o con un telo e lasciare così, in autosili finché il licoli sarà pronto per essere aggiunto.

Una volta raddoppiato e pronto, aggiungere il licoli nella ciotola e sempre con un cucchiaio mescolarlo all’impasto che ormai avrà già iniziato a formare il glutine, poi usare le mani fino a farlo assorbire bene, tirando l’impasto verso il centro.
Lasciare riposare e coprire di nuovo la ciotola per 20 minuti.

Inserire il sale con la restante acqua, poca alla volta, pizzicare l’impasto a scioglierlo bene e poi con le mani “massaggiare” in modo da distribuirlo uniformemente.
Coprire la ciotola e lasciare un’ora a riposo.
Trascorso il tempo sempre in ciotola eseguire una coil fold, arrotolando l’impasto a bobina prima in un senso poi nell’altro, chiudere a lasciare 30 minuti. Ripetere l’operazione e se necessario ripetere ancora una volta una piega coil fold dopo mezz’ora, regolandovi con la consistenza del vostro impasto: sotto le dita deve risultare sempre più liscio e corposo.
Di solito un totale di tre pieghe rende l’impasto bello teso, lucido e pronto per la lievitazione in massa.

Riporre all’interno di una nuova ciotola oleata e lasciare al calduccio fino a quasi il raddoppio.

Più facile a fare che a descrivere, per questo vi consiglio anche di passare da Instagram dove nel mio profilo https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/ trovate sempre qualche filmato dimostrativo nelle stories. Di seguito comunque anche la sequenza fotografica che vi può aiutare a capire meglio i vari passaggi 😊

Ci vorranno dalle tre alle quattro ore circa, dipende dalla temperatura che avete in casa o dal luogo in cui riponete la ciotola a lievitare (e anche da quanto è arzillo il vostro lievito 😊) ma una volta pronto, capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di farina di riso e formare la pagnotta.
Se lo necessita fare prima una preforma, lasciandolo riposare sul piano una ventina di minuti prima di formarlo, deve risultare ben sostenuto e teso.
Riporre il pane formato all’interno di un cestino da lievitazione con un telo e poi con un sacchetto alimentare, attendere una mezz’oretta e riporre in frigo per circa 10-12 ore.

Questo pane l’ho preparato più volte, alcune ho disegnato delle spighe sulla superficie con una lametta altre semplicemente ho inciso il taglio netto per fare “la cresta”. In quest’ultimo caso ho spruzzato acqua (con un semplice spruzzino, si) sulla superficie della pagnotta prima di infornare, ed ecco la presenza di tutte quelle belle bollicine sulla crosta una vola cotto 🥰😍

Cottura

Il giorno seguente preriscaldare il forno per una mezz’oretta, con funzione statica a 230 gradi (o alla massima potenza consentita dal vostro forno, il mio arriva a 230) con la pentola chiusa all’interno; quando raggiungerà la temperatura tirare fuori dal frigo l’impasto, capovolgerlo su un foglio di carta forno, e incidere la superficie.
Potete sbizzarrirvi con disegni di spighe e foglie, lavorando velocemente sulla pagnotta, e poi via nella pentola, chiudere il coperchio e infornare oppure, come spiegato sopra, lasciarlo vuoto e semplice per vedere la crosta con tante bollicine una volta cotto, quindi un taglio netto e ben deciso e via. Adoro quando si apre così deciso, formando un orecchio ben visibile! Una volta tagliato a fette ognuna avrà le sembianze di un coniglietto 🐇😍

Per i primi 20 minuti cottura a 230 gradi, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore (o un pentolino con dell’acqua); poi abbassare la temperatura a 200 gradi, togliere il coperchio e cuocere altri 15 minuti (togliendo il pentolino con l’acqua se lo avevate inserito nel forno).
Abbassare ancora la temperatura a 180 gradi e cuocere 10 minuti in modalità ventilata.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, basta proteggerla con un foglio d’alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ventilato ma con sportello del forno aperto.
Dico comunque che ognuno conosce il proprio forno e quindi regolatevi sempre di conseguenza 😉
Se lo necessita continuare l’asciugatura a temperatura più bassa sempre con lo sportello aperto per circa 10 minuti, oppure spegnere il forno lasciando il pane all’interno ancora un pò, ricordando di tenere a spiffero lo sportello.

Sfornatelo e lasciatelo asciugare su una gratella prima di tagliarlo. Ecco il vostro sole in tavola! 💛
Sarete invasi da un profumo buonissimo e da un vivace raggio di luce!

Se non consumate subito tutto il pane consiglio di tagliarlo a fettine e di conservarle in un sacchetto di carta ben chiuso poi messo dentro a un contenitore ermetico oppure in un sacchetto alimentare, sempre ben chiuso. Molto pratico anche congelare il pane una volta affettato.
Con il tocco magico del tostapane poi, quando si vorrà riprendere una fetta, sarà di nuovo calda e croccante da portare in tavola.

Buon pane a tutti amici! 🔆

Sonia

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Preparazione: 25 minuti circa + i tempi di riposo per la lievitazione
Cottura: 50 minuti circa
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 100 gr farina alla curcuma Spadoni
  • 100 gr farina per pizza
  • 300 gr farina tipo 1
  • 100 gr licoli rinfrescato
  • 350+10+10 gr acqua
  • 230+10 gr acqua
  • 11 sale

Procedimento:

N.B. In alternativa al licoli potete preparare un poolish con 50 gr di acqua e 50 gr di farina e 1,5 gr di lievito di birra fresco, circa 10-12 ore prima di iniziare a impastare. Mescolare bene e lasciar riposare finchè non aumenta fino al massimo del suo volume e inizia a mostrare un avvallamento verso l’interno.
Questo in pratica andrà a sostituire il licoli rinfrescato, poi basta proseguire con la ricetta nello stesso modo.

Eventualmente potete anche sostituire il licoli con 7 gr di lievito di birra fresco, regolandovi poi con l'acqua per il grado di assorbimento delle farine.

Partire rinfrescando il licoli e attendere il raddoppio.

Dopo circa due ore, mentre il licoli è a raddoppiare, in una capiente ciotola preparare già le farine setacciate tra loro e unire i 350 gr di acqua. Mescolare bene con un cucchiaio a coinvolgere tutta la farina senza lasciare grumi secchi ma senza impastare, ottenendo cioè un impasto grezzo. Chiudere con un coperchio o con un telo e lasciare così, in autosili finché il licoli sarà pronto per essere aggiunto.

Una volta raddoppiato e pronto, aggiungere il licoli nella ciotola e sempre con un cucchiaio mescolarlo all'impasto che ormai avrà già iniziato a formare il glutine, poi usare le mani fino a farlo assorbire bene, tirando l'impasto verso il centro.
Lasciare riposare e coprire di nuovo la ciotola per 20 minuti.

Inserire il sale con la restante acqua, poca alla volta, pizzicare l'impasto a scioglierlo bene e poi con le mani "massaggiare" in modo da distribuirlo uniformemente.
Coprire la ciotola e lasciare un'ora a riposo.
Trascorso il tempo sempre in ciotola eseguire una coil fold, arrotolando l'impasto a bobina prima in un senso poi nell'altro, chiudere a lasciare 30 minuti. Ripetere l'operazione e se necessario ripetere ancora una volta una piega coil fold dopo mezz'ora, regolandovi con la consistenza del vostro impasto: sotto le dita deve risultare sempre più liscio e corposo.
Di solito un totale di tre pieghe rende l'impasto bello teso, lucido e pronto per la lievitazione in massa.

Riporre all'interno di una nuova ciotola oleata e lasciare al calduccio fino a quasi il raddoppio.

Più facile a fare che a descrivere, per questo vi consiglio anche di passare da Instagram dove nel mio profilo https://www.instagram.com/sonia_gipsysoul/ trovate sempre qualche filmato dimostrativo nelle stories. Di seguito comunque anche la sequenza fotografica che vi può aiutare a capire meglio i vari passaggi 😊

Ci vorranno dalle tre alle quattro ore circa, dipende dalla temperatura che avete in casa o dal luogo in cui riponete la ciotola a lievitare (e anche da quanto è arzillo il vostro lievito 😊) ma una volta pronto, capovolgere l’impasto sul piano appena spolverato di farina di riso e formare la pagnotta.
Se lo necessita fare prima una preforma, lasciandolo riposare sul piano una ventina di minuti prima di formarlo, deve risultare ben sostenuto e teso.
Riporre il pane formato all'interno di un cestino da lievitazione con un telo e poi con un sacchetto alimentare, attendere una mezz'oretta e riporre in frigo per circa 10-12 ore.

Questo pane l'ho preparato più volte, alcune ho disegnato delle spighe sulla superficie con una lametta altre semplicemente ho inciso il taglio netto per fare "la cresta". In quest'ultimo caso ho spruzzato acqua (con un semplice spruzzino, si) sulla superficie della pagnotta prima di infornare, ed ecco la presenza di tutte quelle belle bollicine sulla crosta una vola cotto 🥰😍

Cottura

Il giorno seguente preriscaldare il forno per una mezz'oretta, con funzione statica a 230 gradi (o alla massima potenza consentita dal vostro forno, il mio arriva a 230) con la pentola chiusa all'interno; quando raggiungerà la temperatura tirare fuori dal frigo l'impasto, capovolgerlo su un foglio di carta forno, e incidere la superficie.
Potete sbizzarrirvi con disegni di spighe e foglie, lavorando velocemente sulla pagnotta, e poi via nella pentola, chiudere il coperchio e infornare oppure, come spiegato sopra, lasciarlo vuoto e semplice per vedere la crosta con tante bollicine una volta cotto, quindi un taglio netto e ben deciso e via. Adoro quando si apre così deciso, formando un orecchio ben visibile! Una volta tagliato a fette ognuna avrà le sembianze di un coniglietto 🐇😍

Per i primi 20 minuti cottura a 230 gradi, mettendo due cubetti di ghiaccio sul fondo in modo da creare vapore (o un pentolino con dell'acqua); poi abbassare la temperatura a 200 gradi, togliere il coperchio e cuocere altri 15 minuti (togliendo il pentolino con l'acqua se lo avevate inserito nel forno).
Abbassare ancora la temperatura a 180 gradi e cuocere 10 minuti in modalità ventilata.
Se notate che la superficie si scurisce in fretta, basta proteggerla con un foglio d'alluminio e continuare per altri 10 minuti sempre a 180 gradi ventilato ma con sportello del forno aperto.
Dico comunque che ognuno conosce il proprio forno e quindi regolatevi sempre di conseguenza 😉
Se lo necessita continuare l'asciugatura a temperatura più bassa sempre con lo sportello aperto per circa 10 minuti, oppure spegnere il forno lasciando il pane all'interno ancora un pò, ricordando di tenere a spiffero lo sportello.

Sfornatelo e lasciatelo asciugare su una gratella prima di tagliarlo. Ecco il vostro sole in tavola! 💛
Sarete invasi da un profumo buonissimo e da un vivace raggio di luce!

Consigli utili:

In sostituzione della farina già completa di curcuma, potete usare un'altro tipo di farina e aggiungere un cucchiaino di curcuma in polvere, omettendo i semi oppure aggiungendoli in fase di laminazione.
Se non consumate subito tutto il pane consiglio di tagliarlo a fettine e di conservarle in un sacchetto di carta ben chiuso poi messo dentro a un contenitore ermetico oppure in un sacchetto alimentare, sempre ben chiuso. Molto pratico anche congelare il pane una volta affettato.
Con il tocco magico del tostapane poi, quando si vorrà riprendere una fetta, sarà di nuovo calda e croccante da portare in tavola.
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