Treccia 5 capi al caffè con ripieno di cioccolato e amaretti

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~ Fare anche cose difficili. E gioirne (( se si può )) dei risultati.

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Sto raccogliendo in un vasetto tanti piccoli pensieri, tanti piccoli validi motivi per cui essere grati a questa vita che ultimamente ci ha tolto davvero molto. Un modo semplice per ritrovare comunque bellezza nelle piccole cose di ogni giorno; le raccolgo tutte scritte in bigliettini, da me o dalle persone che incontro a cui chiedo “per favore raccontami una cosa bella”.
Il fatto strano è che tutti i biglietti sono ripiegati e chiusi, non ne ho aperto nemmeno uno. Li andrò a scoprire e a leggere il prossimo mese di dicembre, prima di Natale: sarà una sorpresa bellissima scoprire tante parole e pensieri incoraggianti.

Tutto questo giro per dire che anche mettersi alla prova con ricette un pò più complicate può regalare un motivo sparso per gioire, soprattutto quando vedi uscire dal forno le cose buone che hai creato con le tue mani!

E oggi allora buongiornissimo incatenato e profumato cari amici! ☕️

Quando sfornai il Pan Foglia https://linsolitobonbon.it/wordpress/pan-foglia-integrale-al-farro/, qualche settimana fa, di fianco su un’altra gratella, c’era questa super trecciona, il mio primo esperimento a cinque capi.
Ma non solo… “ogni capo” al suo interno racchiude qualcosa di… goloso diciamo… Perché se devo fare una cosa difficile, me la invento difficile fino in fondo ?? Che poi più che difficile è divertente, mettere creatività ovunque.
Bello non avere limiti, almeno nella fantasia.

Allora vi racconto questa nuova impresa, in versione integrale, che profuma di caffè e intreccia all’interno il sapore del cioccolato e quello delicato degli amaretti.

INGREDIENTI

150 gr di Manitoba
150 gr farina 350W
200 gr di farina integrale @farinaistinta
140 gr licoli rinfrescato
1 uovo piccolo
1 bustina di vanillina
20 gr di sciroppo di fiori di cocco @Nu3 (o miele)
250 gr latte scremato Weight Watcher
2 cucchiai di olio di semi (20 gr )
10 gr caffè d’orzo
un pizzico di sale rosa
Per il ripieno: crema spalmabile al cioccolato e amaretti a piacere

PROCEDIMENTO

Consiglio: al mattino rinfrescare il lievito e iniziare a impastare ottenuto il raddoppio, io ho iniziato intorno alle 15.00 e il lievito stava già iniziando a collassare.

Nella ciotola della planetaria sciogliere il licoli nel latte. Aggiungere l’orzo e le farine setacciate, unire la vanillina e azionare a bassa velocità con il gancio iniziando ad amalgamare gli ingredienti. A filo un pò alla volta aggiungere l’uovo precedentemente sbattuto, lasciando sempre il tempo necessario per l’assorbimento prima di aggiungerne ancora, unire anche lo sciroppo o il miele, impastando piano, poi l’olio sempre a filo e terminare con il sale. Rovesciare la massa se serve, in modo da impastare tutto in modo uniforme finchè le pareti della ciotola saranno pulite e lucide raggiungendo l’incordatura.

Versare sul piano leggermente infarinato e ripassare un attimo a mano, impastando tra dita e polso poi riporre a lievitare in ambiente asciutto e caldo all’interno di una ciotola oleata e chiusa. Io ho terminato l’impasto intorno alle 15.30 e ho lasciato raddoppiare fino alle ore 20.00. A questo punto riporre in frigo per tutta la notte. Per fortuna ho dato un’occhiata prima di andare a letto perché, sebbene l’impasto fosse già raddoppiato, in poche ore era cresciuto ancora tantissimo… Ho fatto in tempo a cambiarlo di ciotola, usandone una più grande sennò sarebbe straripato durante la notte!
Al mattino seguente era cresciuto ancora, e intorno alle 9 l’ho tirato fuori.
Lasciare allora acclimatare una mezz’oretta, poi procedere con lo staglio in 5 pezzi, uno per ogni capo della treccia.

Non sono riuscita a farvi nè il video nè le foto di come fare l’intreccio perché ero troppo concentrata a farlo bene! Comunque in rete trovate un sacco di tutorial o indicazioni, non è difficile, io per esercitarmi ho tagliato 5 lacci e mi sono allenata così poi sono passata alla pasta ?

Con un mattarello stendere ogni pezzo a rettangolo allungato e in centro spalmare il cioccolato più un amaretto sbriciolato, poi chiuderlo dalla parte più lunga ottenendo un salsicciotto. Non eccedere con il ripieno altrimenti poi sarà difficile arrotolarlo e intrecciarlo agli altri.
Ottenuti i 5 capi, iniziare a comporre la treccia.
Una volta formata, trasferire sulla teglia ricoperta di carta forno, chiudere con un sacchetto grande o con un’altra teglia sopra e lasciare a lievitare per un’oretta al caldo. Dovreste vedere visivamente che cresce e si gonfia.
Quando sarà così, accendere il forno a 180 gradi.

Cottura:

180 gradi in funzione tradizionale o statica che dir si voglia per circa 40 minuti, prestando attenzione alla superficie.
Gli ultimi 5 minuti passare alla funzione ventilata a 150 gradi per far asciugare meglio la treccia.

Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella. Poi servire con una ventata di zucchero a velo e della granella di nocciole. Ancora tiepida è fenomenale!

L’interno è un vortice delicato di gusto e sapori, tra il cioccolato, il caffè e quel tocco particolare degli amaretti.
Non è molto dolce e come dico sempre potete aumentare la quantità di sciroppo di fiori di cocco o miele all’inizio della preparazione, oppure aggiungere dello zucchero. Io calcolo sempre che poi il ripieno aiuta e soprattutto che spesso a colazione ci si spalma ancora qualcosa sopra, quindi non eccedo con il livello di dolce.

A colazione vi garantisco che apprezzerete da matti questo super treccione!
Spero vi piaccia e che vi ispiri dolci risvegli, se lo provate sarei felice di saperlo ☺️? Taggatemi su Instagram e citatemi nei vostri post, e fatemi vedere le vostre creazioni, è per me un ottimo feedback credetemi ??

Buona colazione!
Sonia ?

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Portate: 1
Preparazione: 25 minuti circa + i tempi di riposo per la lievitazione
Cottura: 50 minuti circa
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 150 gr di Manitoba
  • 150 gr farina 350W
  • 200 gr di farina integrale
  • 140 gr licoli rinfrescato
  • 1 piccolo uovo
  • 1 bustina di vanillina
  • 20 gr di sciroppo di fiori di cocco @Nu3 (o miele)
  • 250 gr latte scremato Weight Watchers
  • 10 gr caffè d'orzo
  • 2 cucchiai di olio di semi (20 gr )
  • 1 pizzico di sale
  • Per il ripieno: crema spalmabile al cioccolato a piacere e amaretti

Procedimento:

Consiglio: al mattino rinfrescare il lievito e iniziare a impastare ottenuto il raddoppio, io ho iniziato intorno alle 15.00 e il lievito stava già iniziando a collassare.

Nella ciotola della planetaria sciogliere il licoli nel latte. Aggiungere l'orzo e le farine setacciate, unire la vanillina e azionare a bassa velocità con il gancio iniziando ad amalgamare gli ingredienti. A filo un pò alla volta aggiungere l'uovo precedentemente sbattuto, lasciando sempre il tempo necessario per l'assorbimento prima di aggiungerne ancora, unire anche lo sciroppo o il miele, impastando piano, poi l'olio sempre a filo e terminare con il sale. Rovesciare la massa se serve, in modo da impastare tutto in modo uniforme finchè le pareti della ciotola saranno pulite e lucide raggiungendo l’incordatura.

Versare sul piano leggermente infarinato e ripassare un attimo a mano, impastando tra dita e polso poi riporre a lievitare in ambiente asciutto e caldo all'interno di una ciotola oleata e chiusa. Io ho terminato l'impasto intorno alle 15.30 e ho lasciato raddoppiare fino alle ore 20.00. A questo punto riporre in frigo per tutta la notte. Per fortuna ho dato un'occhiata prima di andare a letto perché, sebbene l'impasto fosse già raddoppiato, in poche ore era cresciuto ancora tantissimo... Ho fatto in tempo a cambiarlo di ciotola, usandone una più grande sennò sarebbe straripato durante la notte!
Al mattino seguente era cresciuto ancora, e intorno alle 9 l'ho tirato fuori.
Lasciare allora acclimatare una mezz'oretta, poi procedere con lo staglio in 5 pezzi, uno per ogni capo della treccia.
Non sono riuscita a farvi nè il video nè le foto di come fare l'intreccio perché ero troppo concentrata a farlo bene! Comunque in rete trovate un sacco di tutorial o indicazioni, non è difficile, io per esercitarmi ho tagliato 5 lacci e mi sono allenata così poi sono passata alla pasta ?

Con un mattarello stendere ogni pezzo a rettangolo allungato e in centro spalmare il cioccolato più un amaretto sbriciolato, poi chiuderlo dalla parte più lunga ottenendo un salsicciotto. Non eccedere con il ripieno altrimenti poi sarà difficile arrotolarlo e intrecciarlo agli altri. Ottenuti i 5 capi, iniziare a comporre la treccia.

Una volta formata, trasferire sulla teglia ricoperta di carta forno, chiudere con un sacchetto grande o con un'altra teglia sopra e lasciare a lievitare per un'oretta al caldo. Dovreste vedere visivamente che cresce e si gonfia.
Quando sarà così, accendere il forno a 180 gradi.

Cottura:

180 gradi in funzione tradizionale o statica che dir si voglia per circa 40 minuti, prestando attenzione alla superficie.
Gli ultimi 5 minuti passare alla funzione ventilata a 150 gradi per far asciugare meglio la treccia.
Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella. Poi servire con una ventata di zucchero a velo e della granella di nocciole. Ancora tiepida è fenomenale!

Consigli utili:

Se vedete la superficie scurire un pò in cottura, coprire con carta di alluminio.
Se non la consumate tutta, tagliare a fette e conservare in sacchetti alimentari o di carta in congelatore, poi al momento di mangiare scaldare un pò in forno o nel tostapane.
Ottima anche per i french toast.
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