Focaccine alle olive con esubero di licoli

Un’altra prova dignitosa superata per i miei cari lieviti.
Un altro esubero andato a buon fine.
Ma soprattutto un’altra golosa idea che sono sicura vi piacerà moltissimo.

Semplici focaccine integrali, piuttosto veloci da fare perché impastando al mattino
si possono mangiare la sera stessa. Basta un pò di esubero di licoli
e una manciata di olive verdi a portare in tavola un pò di allegria.

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INGREDIENTI

150 gr di licoli non rinfrescato
220 gr di acqua
1 cucchiaio di olio
240 gr di farina integrale
100 gr farina di semola di grano duro rimacinata a pietra
8 gr di sale
olive a piacere

PROCEDIMENTO

Versare il licoli nella ciotola della planetaria con l’acqua e scioglierlo bene.
Unire le farine setacciate e iniziare a impastare, potete farlo a mano o con l’impastatrice.
Unire l’olio a filo e impastare fino a che risulta assorbito, poi aggiungere anche il sale.
Ci vorrà una decina di minuti.

Una volta pronto l’impasto, fare solo un giro di pieghe a tre,
poi raccoglierlo in una ciotola appena unta di olio, coprire con pellicola
e lasciare lievitare in luogo caldo e asciutto per 6 – 7 ore
controllandolo al limite in base alle temperature della vostra casa.

Come vedete dalla foto in ciotola, anche se non rinfrescato il mio licoli da comunque ottimi risultati.
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Una volta raddoppiato formare le pagnottine, prelevando dall’impasto rovesciato nella spianatoia
tanti piccoli mucchietti. Inserire dentro ognuno cinque – sei olive,
e disporre poi le pagnottine in modo distanziato nella teglia ricoperta di carta forno.
Coprire e lasciare riposare un’altra ora in teglia, vedrete che si gonfieranno ancora
e prenderanno una forma cicciottella. Potete spennellare leggermente la superficie di olio
dopodiché prepararsi a cuocere.

Preriscaldare il forno a 200 gradi, mettere un pò d’acqua sul fondo
e cuocere per circa 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 180 gradi
e proseguire la cottura ancora un pò, regolandovi in base alla grandezza delle vostre pagnottine.

Mi hanno piacevolmente stupita per la loro morbidezza
che spero di rendervi attraverso le foto.
E mi sono piaciute molto perché veloci, le ho impastate al mattino verso le 10.30,
lasciate riposare fino alle 17 circa poi formate e cotte dopo la loro ora di riposo
intorno alle sette di sera, giusto per cena!

Poi voglio dire… con un esubero di lievito…
Capite quello che intendo che è sempre lievito buono
che si merita tante opportunità!
E io gli sono grata per farmi uscire dal forno tante cose buone e saporite.

Abbiamo cenato con focaccine ancora tiepide, pomodorini e olive verdi
e le abbiamo farcite con fesa di tacchino.
Una cena semplice, fatta con le mie mani che sanno un pò di pane.

Vi consiglio di provarle e gustarle appassionatamente!

Intanto io frullo qui, ancora qualcosa di buono.

Un abbraccio,
Sonia