Ciabattine all’olio con grani antichi
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Quanto mi diverta io a fare il pane, davvero non lo so dire.
Che sia di primo mattino appena sveglia o notte fonda a orari decisamente improbabili. Quando in effetti… Sonia potresti andare semplicemente a dormire! Però niente, è così… Poi viene tanto buono e io mi entusiasmo ancor di più ?
Ho appreso di queste ciabattine all’olio da Facebook e sempre da Mena Ventrone che è bravissima con l’arte bianca e che ringrazio per l’ispirazione. Le ho provate in più combinazioni di farine perché le volevo coi grani antichi, mentre la ricetta originale prevedeva tutta farina W260. Ma dato che le cose semplici io mai, eccole le mie versioni, con più o meno quantità di Russello, una varietà ottenuta dal grano antico siciliano del Molino Soprano, biologico e macinato a pietra, povero di glutine e ricco di fibre.
Più aumentate la quantità di farina Russello, più diventerà “difficile” legare l’impasto a causa della mancanza di glutine, ma il sapore di questo pane è meraviglioso. Di seguito vi metto la versione che ho fotografato, dove ho ridotto un pò l’olio (in originale sono previsti 30 grammi) e fatto quasi una via di mezzo con le farine. Vi annuncio che viene benissimo anche con un esubero di licoli, io l’ho fatto con Vito non rinfrescato da tre giorni e il pane era favoloso. Se avete tempo però, rinfrescatelo, partendo al mattino presto, se impastate intorno a mezzogiorno ci vorranno un’ora e mezza per la preparazione compresa di pieghe e circa 4 ore per la lievitazione, poi si può formare e cuocere, in 25 minuti, quindi per sera avrete le ciabattine sul vostro cestino del pane ??
INGREDIENTI
Una ricettina talmente bella e buona che ho già sfornato queste ciabattine ben quattro volte.
PROCEDIMENTO
Stagliare in 4 o più pezzi, a seconda della dimensione che volete dare alle vostre ciabatte, con l’aiuto della semola chiudere i lati tagliati e picchiettare leggermente ognuna, appiattendole un pò. Preparare la teglia del forno con un canovaccio insemolato e trasferirle lì, senza coprirle, spolverare leggermente di semola e nel frattempo accendere il forno al massimo. Io arrivo a 230 gradi e ho la funzione pane, che prevede di poter mettere acqua sul fondo. In assenza di questa, mettere un pentolino con l’acqua o ghiaccio per creare un ambiente umido e disporre un’altra teglia all’interno del forno in modo da trovarla ben calda al momento di cuocere.
Cottura
Per i primi 5 minuti a 230 gradi o il vostro massimo, modalità statica.
L’effetto groviera è assicurato, ve l’assicuro! Buonissime e super approvate ?
Di seguito vi riporto anche le altre combinazioni che potete provare e che verranno comunque buone ma magari meno alveolate.
PRIMA versione con esubero di Vito di tre giorni e con rimasugli di farine.
250 gr acqua
30 gr olio evo
10 gr sale
Per chi invece vuole usare lievito di birra, ne basterà un solo grammo, il procedimento rimane praticamente invariato.
Di seguito le dosi prese da Mena.
400 g di farina 0 w 260
300 g di acqua
1 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
30 g di olio evo
Mi sento di invitarvi a provare questo pane! Divertente da fare, veloce, buonissimo e versatile per quanto riguarda le combinazioni di farine.
Cosa aspettate, suvvia, fatemi sapere!
E a prestissimo per nuove meravigliose panificazioni. Qui il forno è sempre acceso.
Besitos, Sonia ???
www.linsolitobonbon.it
Ciabattine all’olio con grani antichi
Portate: 1
Preparazione: Fatte in giornata
Cottura: 25 minuti
Difficoltà:
Ingredienti:
- 150 gr farina W260
- 200 gr farina Russello @MolinoSoprano
- 100 gr licoli rinfrescato
- 250 gr acqua
- 20 gr olio evo
- 10 gr sale rosa
Procedimento:
Procedimento NO Knead, infallibile, adorabile sistema che ho applicato anche alla pizza, ciabattine fatte in giornata, super facili poi, provare per credere! Su Instagram vi ho messo anche il reel della preparazione https://www.instagram.com/sonietta_gipsysoul/In un recipiente pesare l’acqua e sciogliervi il licoli ( o rinfrescato o esubero, provato con entrambi); aggiungere l’olio.
Setacciare le farine, si può fare direttamente dentro la ciotola che poi lasceremo a lievitare. Unire i liquidi appena preparati e con un cucchiaio mescolare a coinvolgere bene tutta la farina, mettere il sale, livellare con il cucchiaio, chiudere il coperchio e aspettare 30 minuti. Segnare già il livello dell’impasto e il livello del suo triplo. A seconda delle combinazioni di farine infatti, tenderà a triplicare, ovvio lo farà maggiormente con le farine W170 e W260, un pò meno con quelle senza glutine.
Fare un altro giro di pieghe in ciotola e chiudere. Aspettare 30 minuti.
Fare un giro ancora di pieghe, chiudere e aspettare 30 minuti. In totale sono 3 giri di pieghe ogni mezz'ora.
Coprire, riporre al caldo e attendere il raddoppio. Ci vorranno circa 3-4 ore a seconda della temperatura, del vostro lievito, e delle combinazioni di farine.
Una volta pronto rovesciare l’impasto bello gonfio sul piano infarinato di semola. Non toccarlo tanto e non sgonfiarlo, semplicemente coi polpastrelli allargarlo poco a rettangolo, prendere il lato più lungo e sovrapporlo, a metà in pratica, formando un salsicciotto e chiudendo il bordo aperto.
Stagliare in 4 o più pezzi, a seconda della dimensione che volete dare alle vostre ciabatte, con l’aiuto della semola chiudere i lati tagliati e picchiettare leggermente ognuna, appiattendole un pò. Preparare la teglia del forno con un canovaccio insemolato e trasferirle lì, senza coprirle, spolverare leggermente di semola e nel frattempo accendere il forno al massimo. Io arrivo a 230 gradi e ho la funzione pane, che prevede di poter mettere acqua sul fondo. In assenza di questa, mettere un pentolino con l’acqua o ghiaccio per creare un ambiente umido e disporre un’altra teglia all'interno del forno in modo da trovarla ben calda al momento di cuocere.
Appena arriva in temperatura, girare sottosopra le ciabattine da com'erano posizionate nel canovaccio e adagiarle direttamente sulla teglia calda; avendo la base leggermente insemolata, non si attaccheranno.
Consigli utili:
Conservare sempre in un sacchetto di carta, magari chiuso dentro un contenitore o dentro a un altro sacchetto.Si può sempre congelare e in ogni caso basta passano un attimo nel tostapane o in forno per averlo di nuovo caldo e croccante.