Grissini ripieni al cioccolato con esubero di licoli
Li.Co.Li - Lievitati - Pane - Vegan - Vegan salato | cioccolato - esubero di licoli - farina di mais fioretto - farina russello - molino soprano - vaniglia
Se avete apprezzato i miei saporiti grissini alla pizza, non potete mancare di provare anche questa versione dolce e “un pò tanto” golosa al cioccolato ?
Ci ho lavorato un pochino, ma ce li avevo in mente da subito, appena cotti quelli salati. Li ho provati diverse volte cambiando le combinazioni della farina ma tenendo sempre una costante: la farina di mais fioretto.
Poi la svolta decisiva, provando la farina Russello del Molino Soprano, che ha reso l’impasto perfetto e una croccantezza speciale a fine cottura. Potete provare a sostituirla se non ce l’avete in casa anche se ve la consiglio vivamente, sostituendola con farine di farro o integrali, ma vi chiedo la cortesia di non cambiare la farina di mais gialla, perché è proprio lei a rendere speciali questi grissini. Sono veloci da fare, necessitano solo di un’ora di lievitazione, vi aiuteranno a smaltire un pò lievito in esubero, provateli e fatemi sapere!
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Una bella teglia piena, uno snack pronto per merenda o per il dopo pasto con il caffè, quel tocco di dolcezza senza troppo impegno che scommetto vi piacerà. Si possono fare anche alla marmellata o farciti con un altro tipo di crema, fatemi conoscere che le vostre versioni qui e su Instagram che ci tengo, ok?
INGREDIENTI
150 gr licoli non rinfrescato
45 gr acqua
1 cucchiaio scarso olio di semi, 8 gr
40 gr di eritritolo o zucchero di canna
150 gr farina tipo Russello @molinosoprano
60 gr farina di mais fioretto
1 bustina di vanillina o qualche goccia di vaniglia
un pizzico di sale
Per il ripieno:
un cucchiaio di crema spalmabile al cioccolato
PROCEDIMENTO
Sono semplici e veloci da fare anche a mano oppure via con l’impastatrice, basta scegliere il modo che più ci conviene.
Vi descrivo il mio, fatto questa volta con la planetaria.
Pesare il licoli nella ciotola aggiungendo l’acqua e mescolando per bene con una forchetta, poi versare l’eritritolo o lo zucchero e mescolare ancora fino a scioglierlo bene. Unire le farine setacciate e la vanillina, amalgamare gli ingredienti in modo grossolano poi impastare a bassa velocità per 4-5 minuti; aggiungere l’olio a filo e il pizzico di sale per ultimo, continuando ancora qualche minuto, impastando fino a farli amalgamare per bene incordando l’impasto.
Le pareti della planetaria risulteranno lucide e pulite.
Mettere il panetto a riposare un’oretta in ciotola coperta di pellicola trasparente.
Per ogni strisciolina ora, attorcigliare su se stessa e disporre sulla teglia.
Nelle immagini sopra vi riporto la sequenza, spero di rendervi chiari i passaggi ?
Un profumino di biscotti avrà già invaso casa vostra, inondandovi di allegria e facendo stuzzicare il vostro stomaco! ?
Sono spettacolari, serviti in tavola per uno snack o come spezza fame, per accompagnare pranzo e cena. Purtropppo finiscono molto velocemente! Se ne avanzano conservateli in sacchetti di carta o in contenitore chiuso, anche di vetro.
Li proverete? Spero tanto di si, fatemi sapere! Anche su Instagram sul profilo sonietta_gipsysoul
Un caro saluto e un dolce buongiorno a voi ?
Baci, Sonia
www.linsolitobonbon.it
Grissini ripieni al cioccolato con esubero di licoli
Portate: 1
Preparazione: 25 minuti + 1 ora di lievitazione
Cottura: 14-15 minuti circa
Difficoltà: 
Ingredienti:
- 150 gr licoli non rinfrescato di un giorno
- 45 gr di acqua
- un cucchiaio scarso di olio di semi, 8 gr
- 40 gr di eritritolo o zucchero di canna
- 150 gr farina Russello @molinosoprano
- 60 gr farina di mais fioretto
- 1 bustina di vanillina o qualche goccia di vaniglia
- pizzico di sale
Procedimento:
Sono semplici e veloci da fare anche a mano oppure via con impastatrice, basta scegliere il modo che più ci conviene.Vi descrivo il mio fatto questa volta con la planetaria.
Pesare il licoli nella ciotola aggiungendo l’acqua e mescolando per bene con una forchetta, poi versare l'eritritolo o lo zucchero e mescolare ancora fino a scioglierlo bene. Unire le farine setacciate e la vanillina, amalgamare gli ingredienti in modo grossolano poi impastare a bassa velocità per 4-5 minuti; aggiungere l'olio a filo e il pizzico di sale per ultimo, continuando ancora qualche minuto, impastando fino a farli amalgamare per bene incordando l'impasto.
Le pareti della planetaria risulteranno lucide e pulite.
Mettere il panetto a riposare un'oretta in ciotola coperta di pellicola trasparente.
Trascorso il tempo stendere l'impasto sulla spianatoia e tirarlo con un mattarello in uno spessore abbastanza sottile formando un rettangolo, non vi servirà infarinare perché il composto è elastico e maneggevole. Sulla metà superiore spalmare un cucchiaio di crema alle nocciole, attenzione a non abbondare troppo perché altrimenti uscirà tutto in cottura.
Stenderla bene solo sulla metà superiore, poi prendere la parte vuota inferiore e ripiegarla verso l'alto a sovrapporla con quella al cioccolato. Coprire con la carta forno e con il mattarello appiattire bene sigillando i bordi.
Con un taglia pasta ricavare tante striscioline lunghe, larghe circa 2 cm, poi inciderle a metà perpendicolarmente.
Per ogni strisciolina ora, attorcigliare su se stessa e disporre sulla teglia.
Preriscaldare il forno a 220 gradi in modalità statica e cuocere per 14-15 minuti circa, controllando che non scuriscano troppo in superficie. A seconda del proprio forno, l'ultimo minutino si può azionare la funzione grill per renderli belli croccanti.
Nel mio caso, 14 minuti esatti sono stati sufficienti per cuocere i grissini e per averli croccantissimi.
Sfornare, far nevicare un pò di zucchero a velo e gustare.
Se ne avanzano conservateli in sacchetti di carta o in contenitore chiuso, anche di vetro.
Consigli utili:
Un'idea carina è quella di prepararli nei vasetti di vetro e servirli agli ospiti con tante ciotoline di crema, anche di gusti diversi. Ognuno potrà intingere nella sua preferita tra una chiacchiera e l'altra ?About me
Sono un grafico pubblicitario, appassionata di catturare la bellezza in tutte le sue forme, ma soprattutto di vederla anche quando tutti ti dicono che in questo mondo ormai non ce n'è più
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