Pane alla curcuma con licoli

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Mi sembra un pò una luna.
Ha un colore che mi piace moltissimo.

E se è una luna che profuma di pane…
Vi invito a guardarla e a prepararla assieme a me.

La curcuma è detta anche zafferano delle Indie.
Mi piace per quel suo colore giallo intenso, porta il sole in tavola con una ventata di allegria e aroma; questa radice tipica dell’India poi, ha ottime proprietà depurative e antitumorali ed è considerata un potente antiossidante e antinfiammatorio. Metterla nel pane non può che essere una buona idea!
Se poi ci aggiungiamo una manciata di semini… beh…
Io credo che si meriti davvero un posto d’onore tra i lievitati 😀

INGREDIENTI

130 gr di licoli rinfrescato 4 ore prima
280 gr di farina di semola rimacinata
120 gr di @farinaistinta integrale
260 gr di acqua
1 cucchiaino di curcuma
12 gr di sale rosa
1 cucchiaino di miele
Semi misti di lino, sesamo e di papavero

PROCEDIMENTO

Nella ciotola della planetaria mettere il licoli e una parte dell’acqua presa dal totale, mescolare un pò con una forchetta assieme al miele e poi aggiungere le farine setacciate poi ancora la restante acqua.
Azionare la planetaria (ma ovviamente si può fare anche tutto a mano) e impastare a ritmo lento per una decina di minuti, unendo anche la curcuma.
Solo per ultimo aggiungere il sale, l’impasto dovrà risulare morbido
ma staccarsi bene dalle pareti.
Una volta pronto lasciare riposare per 5 minuti coperto, poi iniziare a fare i giri di pieghe a tre e successiva pirlatura, ogni venti minuti prendendo ogni volta il panetto e stendendolo nel tavolo leggermente infarinato.
Finiti i giri di pieghe riporre in una ciotola di coccio appena appena unta di olio
e coprire con pellicola trasparente; lasciare in frigo per 8 ore circa a maturare.

Trascorso il tempo, riportare a temperatura ambiente lasciandolo lievitare fino al raddoppio,
possono essere necessarie 10-12 ore.
Formare poi il pane, io stavolta ho deciso per una pagnotta, lasciare ancora in luogo caldo per un’altra ora, poi effettuare i tagli, inumidire leggermente la superficie e distribuire la fantasia di semini.

Cuocere in forno caldo a 200-220 gradi, per i primi 15 minuti (con del ghiaccio o pentolino d’acqua sotto, io ho un forno con modalità a vapore quindi non serve, si crea già un pò di umidità all’interno dopo aver messo nell’apposita base un pò d’acqua) poi abbassare la temperatura a 180 gradi e cuocere ancora 20 minuti;
abbassare di nuovo la temperatura a 170 gradi e terminare con gli ultimi 10-15 minuti di cottura.

Quando suona a vuoto la base della pagnotta si dice che il pane sia pronto.

Lasciare raffreddare completamente prima di tagliare.

Lasciare raffreddare completamente prima di tagliare…
Avete letto bene…
ma sarà durissima aspettare!

(impossibile, prenderete quasi subito un coltello e sarete pronti ad affettare!)

Eccola la qui, la mia pagnotta, la mia luna nuova, il mio nuovo profumo.

Che appena sforno, la prima cosa che mi viene spontaneamente di fare è gridare al mondo intero “ho panificato!” e corro da mia mamma e dai miei fratelli per offrire una fetta, aspettando con ansia il loro giudizio.

“Stavolta è perfetto Sonia”

🙂

Grazie.

Crosta croccante, morbido e saporito all’interno,
si conserva bene per qualche giorno se chiuso bene in un sacchetino.

Alle prossime insolite pagnotte.

Baci,

Sonia

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Preparazione: Mezz'ora totale + il tempo di lievitazione
Cottura: 45 minuti
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • 130 gr di licoli rinfrescato 4 ore prima
  • 280 gr di farina di semola rimacinata
  • 120 gr di @farinaistinta integrale
  • 260 gr di acqua
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 12 gr di sale rosa
  • 1 cucchiaino di miele
  • Semi misti di lino, sesamo e di papavero

Procedimento:

Nella ciotola della planetaria mettere il licoli e una parte dell’acqua presa dal totale, mescolare un pò con una forchetta assieme al miele e poi aggiungere le farine setacciate poi ancora la restante acqua.
Azionare la planetaria (ma ovviamente si può fare anche tutto a mano) e impastare a ritmo lento per una decina di minuti, unendo anche la curcuma.
Solo per ultimo aggiungere il sale, l’impasto dovrà risulare morbido
ma staccarsi bene dalle pareti.
Una volta pronto lasciare riposare per 5 minuti coperto, poi iniziare a fare i giri di pieghe a tre e successiva pirlatura, ogni venti minuti prendendo ogni volta il panetto e stendendolo nel tavolo leggermente infarinato.
Finiti i giri di pieghe riporre in una ciotola di coccio appena appena unta di olio
e coprire con pellicola trasparente; lasciare in frigo per 8 ore circa a maturare.
Trascorso il tempo, riportare a temperatura ambiente lasciandolo lievitare fino al raddoppio,
possono essere necessarie 10-12 ore.
Formare poi il pane, io stavolta ho deciso per una pagnotta, lasciare ancora in luogo caldo per un’altra ora, poi effettuare i tagli, inumidire leggermente la superficie e distribuire la fantasia di semini.

Cuocere in forno caldo a 200-220 gradi, per i primi 15 minuti (con del ghiaccio o pentolino d’acqua sotto, io ho un forno con modalità a vapore quindi non serve, si crea già un pò di umidità all'interno dopo aver messo nell'apposita base un pò d'acqua) poi abbassare la temperatura a 180 gradi e cuocere ancora 20 minuti;
abbassare di nuovo la temperatura a 170 gradi e terminare con gli ultimi 10-15 minuti di cottura.

Consigli utili:

Quando suona a vuoto la base della pagnotta si dice che il pane sia pronto.

Lasciare raffreddare completamente prima di tagliare.

Lasciare raffreddare completamente prima di tagliare...
Avete letto bene...
ma sarà durissima aspettare!
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