Pizza semi integrale di Farro con li.co.li.

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La pizza non è un primo.
La pizza non è un secondo.
La pizza non è un alimento.
La pizza è… l’essenza della felicità!

‿︵ Cit. ‿︵

Sto cercando di capire bene come funziona il lievito madre.
E intanto provo, panifico, scrivo su infiniti fogli appunti importanti, dosi e ricette che se li perdo son fritta :-/
E così provo pure a fare la pizza, che diciamocelo,
proprio proprio semplice non è.
Non tanto che farla sia difficile.
Ma farla buona, questo è il discorso.
E soffice e alta e morbida e che non faccia sete e non sia un pugno nello stomaco per la digestione, come a volte succede quando si mangia fuori.

Allora condivido con voi questa mia versione semi integrale
e con farina di farro, sicuramente perfezionabile ma vi garantisco
che questa non era affatto male!
Ci tengo anche a precisare che la quantità di acqua e di farina
sono indicative perché le farine non sono tutte uguali e
non assorbono acqua tutte allo stesso modo.
Bisogna un pò regolarsi in base ai prodotti che si usano
e agire di conseguenza!

INGREDIENTI

130 gr di licoli rinfrescato
200 gr di farina di grano tenero integrale
420 gr di farina di farro
415 ml circa di acqua
11 gr sale rosa

Per la farcitura:
passata di pomodoro homemade
sottiletta light e fontina
broccoli spadellati
bresaola
origano

Per la farcitura ovviamente mettete ciò che più vi piace,
io ho optato per broccoli e bresaola e niente mozzarella
che sulla pizza non mi piace poi tanto, ma qualcosa di più leggero,
un pò di sottiletta light e cubetti di fontina.

Ho tenuto l’impasto molto idratato e morbido
e la pasta in cottura si è gonfiata parecchio.

PROCEDIMENTO

Come al solito si può preparare a mano oppure con l’utilizzo dell’impastatrice, io ho utilizzato quest’ultima.

Preparato gli ingredienti?
Allora partiamo!

Innanzitutto rinfrescare il licoli almeno 4-5 ore prima dell’utilizzo.

Nella ciotola della planetaria quindi mettere il licoli rinfrescato e aggiungere l’acqua a temperatura ambiente, mescolare con una forchetta, aggiungendo anche le farine miscelate e setacciate.
Non saltate se possibile questo passaggio:
setacciare le farine permette una buona ossigenazione dell’impasto
ed evita la formazione di grumi,
quindi è molto importante!

Azionare ora la planetaria a bassa velocità e impastare lentamente fino all’incordatura dell’impasto, unendo il sale solo alla fine.

L’impasto è pronto quando la massa si stacca bene
dalle pareti della ciotola e risulta compatta e lucida.

Lasciare a riposare a campana per una quarantina di minuti, poi riprendere e iniziare i giri di pieghe a distanza di 20-40-60 minuti, e pirlando ogni volta l’impasto fino a ottenere una pagnotta rotonda:
E ogni volta riporlo sempre nella ciotola appena oleata
e ricoperta di pellicola trasparente.

Terminati i giri di pieghe lasciare la ciotola con impasto sempre coperta in luogo caldo per circa tre ore, poi trasferire in frigorifero;
io l’ho lasciata dalle sette di sera fino alle sette del mattino,
quindi 12 ore e per tutta la notte.

Al mattino riportare a temperatura ambiente lasciando raddoppiare l’impasto,
ci vorranno circa 4-5 ore, dipende dalla temperatura della stanza dove si lascia.
(Al limite trasferire in forno con la lucina accesa).

Stendere l’impasto su una teglia grande ricoperta di carta da forno e lasciare lievitare coperto ancora un’oretta circa, intanto riscaldare il forno.

Riprendere la base pizza e farcire solo con pomodoro e origano, infornare a 220 gradi in modalità statica per una decina di minuti.
Tirare fuori e farcire a piacimento poi infornare ancora
per un’altra decina di minuti, abbassando la temperatura a 180 gradi.

Come vi dicevo più su, io ho utilizzato sottiletta light, un pò di fontina, bresaola e broccoli, precedentemente spadellati, quindi senza perdere di vista le proteine ?

Ammetto che è stata veramente dura fotografarla…
Sia per le dimensioni della teglia (era enorme!)
sia per il profumino intrigante che avevo sotto il naso
perché diciamocelo, il profumo della pizza appena sfornata
ti avvolge davvero tutta fin dentro l’anima!

Ve ne offro un pezzetto, se vi va.
Noi qui abbiamo mangiato in quattro e ne abbiamo avanzata un pò
anche per il giorno dopo.
Che la pizza del giorno dopo è sempre tanto tanto speciale ?

Un bacio salato stavolta!

Se la rifate fatemi sempre sapere cosa ne pensate,
il feedback è sempre molto importante per me 😉

A presto,
Sonia

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Preparazione: 25 minuti + il tempo delle pieghe, della maturazione e della lievitazione
Cottura: 20 minuti circa
Difficoltà: grado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltàgrado di difficoltà

Ingredienti:

  • Per l'impasto: 130 gr di licoli rinfrescato
  • 200 gr di farina di grano tenero integrale
  • 420 gr di farina di farro
  • 415 ml circa di acqua
  • 11 gr sale rosa
  • Per la farcita: passata di pomodoro homemade
  • sottiletta light e fontina
  • broccoli spadellati
  • bresaola
  • origano

Procedimento:

Come al solito si può preparare a mano oppure con l’utilizzo dell’impastatrice, io ho utilizzato quest’ultima.

Preparato gli ingredienti?
Allora partiamo!

Innanzitutto rinfrescare il licoli almeno 4-5 ore prima dell’utilizzo.

Nella ciotola della planetaria quindi mettere il licoli rinfrescato e aggiungere l’acqua a temperatura ambiente, mescolare con una forchetta, aggiungendo anche le farine miscelate e setacciate.
Non saltate se possibile questo passaggio:
setacciare le farine permette una buona ossigenazione dell’impasto
ed evita la formazione di grumi,
quindi è molto importante!

Azionare ora la planetaria a bassa velocità e impastare lentamente fino all’incordatura dell’impasto, unendo il sale solo alla fine.

L’impasto è pronto quando la massa si stacca bene
dalle pareti della ciotola e risulta compatta e lucida.

Lasciare a riposare a campana per una quarantina di minuti, poi riprendere e iniziare i giri di pieghe a distanza di 20-40-60 minuti, e pirlando ogni volta l’impasto fino a ottenere una pagnotta rotonda:
E ogni volta riporlo sempre nella ciotola appena oleata
e ricoperta di pellicola trasparente.

Terminati i giri di pieghe lasciare la ciotola con impasto sempre coperta in luogo caldo per circa tre ore, poi trasferire in frigorifero;
io l’ho lasciata dalle sette di sera fino alle sette del mattino,
quindi 12 ore e per tutta la notte.

Al mattino riportare a temperatura ambiente lasciando raddoppiare l’impasto.

Stendere l’impasto su una teglia grande ricoperta di carta da forno e lasciare lievitare coperto ancora un’oretta circa, intanto riscaldare il forno.

Riprendere la base pizza e farcire solo con pomodoro e origano, infornare a 220 gradi in modalità statica per una decina di minuti.
Tirare fuori e farcire a piacimento poi infornare ancora
per un’altra decina di minuti, abbassando la temperatura a 180 gradi.
Come vi dicevo più su, io ho utilizzato sottiletta light, un pò di fontina, bresaola e broccoli, precedentemente spadellati.



Consigli utili:

Con queste dosi noi qui abbiamo mangiato in quattro e ne abbiamo avanzata un pò anche per il giorno dopo.
Che la pizza del giorno dopo è sempre tanto tanto speciale ?
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